La Corte costituzionale “salva” la Via dell’aeroporto di Firenze

CAMPI BISENZIO – La Corte Costituzionale, con la sentenza 198/2018 depositata oggi, mercoledì 14 novembre, ha respinto il ricorso presentato da otto regioni (Valle d’Aosta, Lombardia, Puglia, Abruzzo, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Calabria e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano) contro il decreto legislativo 104/2017 che ha recepito la direttiva europea sulla Valutazione […]

CAMPI BISENZIO – La Corte Costituzionale, con la sentenza 198/2018 depositata oggi, mercoledì 14 novembre, ha respinto il ricorso presentato da otto regioni (Valle d’Aosta, Lombardia, Puglia, Abruzzo, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Calabria e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano) contro il decreto legislativo 104/2017 che ha recepito la direttiva europea sulla Valutazione d’impatto ambientale, e che prevede un iter “accelerato” seguito anche per la richiesta di Via dell’aeroporto di Firenze. La sentenza della Corte Costituzionale fa seguito all’udienza pubblica del 19 giugno scorso e ha dichiarato “inammissibili o non fondate 29 dei 31 motivi d’impugnazione, relegando l’illegittimità costituzionale solo a due questioni marginali che interessano la legislazione delle Province autonome di Trento e Bolzano”. Se il decreto legislativo 104/2017 fosse stato dichiarato incostituzionale, sarebbe caduta a cascata anche la Via dell’aeroporto di Firenze e, di conseguenza, il progetto di ampliamento; non a caso, nei giorni scorsi, il Tar Toscana aveva sospeso il giudizio sul ricorso presentato dai comitati e dai sindaci della Piana fiorentina contro il provvedimento di Via relativo alla città di Firenze, in attesa della sentenza della Corte Costituzionale.

(Notizia ripresa da Toscana24-Sole24Ore)