La coalizione di sinistra si presenta con un candidato

SESTO FIORENTINO – Una coalizione di sinistra: hanno deciso di unirsi Rifondazione comunista, Sesto bene comune, Alternativa libera e Possibile. In vista delle prossime elezioni amministrative a Sesto proporranno un unico candidato, Maurizio Quercioli. Le forze politiche spiegano di aver maturato questa decisione dopo tre mesi di incontri, partendo da un punto in comune: la […]

SESTO FIORENTINO – Una coalizione di sinistra: hanno deciso di unirsi Rifondazione comunista, Sesto bene comune, Alternativa libera e Possibile. In vista delle prossime elezioni amministrative a Sesto proporranno un unico candidato, Maurizio Quercioli.
Le forze politiche spiegano di aver maturato questa decisione dopo tre mesi di incontri, partendo da un punto in comune: la contrarietà alla costruzione del termovalorizzatore e della nuova pista di Peretola.

“E’ una alleanza progressista – spiegano in una nota – civica e di sinistra aperta a tutte quelle forze della società disposte a battersi per un sostanziale cambiamento della amministrazione comunale di Sesto. Stiamo lavorando ad un programma di governo che si pone un obbiettivo su tutti: preparare una città vivibile per i cittadini delle generazioni future. Vogliamo che i futuri cittadini di Sesto possano vivere su un territorio governato da scelte rispettose dell’ambiente e dei beni comuni e con una più alta qualità di vita”.

La coalizione spiega anche di credere alla necessità di un percorso unitario una volta che sia verificata l’esistenza dei presupposti. “Nei fatti – prosegue – non abbiamo mai chiuso a tale possibilità verso nessun soggetto politico e tutt’ora crediamo ad un ampliamento della coalizione esistente a tutti quelli che condividono gli obbiettivi strategici”. Quanto alle primarie, le forze politiche hanno scelto di non farle. “Crediamo infatti – spiegano – che questo strumento vada contro l’idea stessa della coalizione che stiamo costruendo. Data l’importanza dei temi in gioco (inceneritore e pista aeroportuale) che interessano trasversalmente tutta la popolazione, crediamo più utile presentare agli elettori una proposta fortemente caratterizzata su un programma di difesa civica. Abbiamo chiesto quindi ai partiti di fare un passo di lato mettendosi al servizio dell’interesse della comunità. In questa logica i partiti attualmente aderenti alla coalizione hanno rinunciato a proporre dei loro candidati a sindaco, in favore di una figura civica e coerente con il programma che intendiamo proporre alla città, come Maurizio Quercioli”.

Secondo Rifondazione comunista, Sesto bene comune, Alternativa libera e Possibile dopo la fine del centro sinistra le primarie sono diventate uno stumento di divisione invece che di unità tra forze politiche diverse. “Esse – scrivono – risultano spesso come evidente espressione di divisione anche all’interno degli stessi partiti al punto dal finire in scontri, ricorsi e forme varie di spicciola corruzione. Sono ben noti gli esempi recenti del voto nelle città italiane più importanti: in nessun caso è unanimemente accettato il risultato e ovunque chi ha perso quelle consultazioni si sente legittimato a lasciare l’alleanza ed a votare diversamente alle elezioni future. E’ l’opposto delle finalità di queste consultazioni. E’ l’esatto contrario di ciò che questa coalizione si appresta a fare. Crediamo invece che solo con la partecipazione viva e sincera di un popolo stretto attorno al suo sindaco e alla sua squadra, potremo veramente decidere il futuro di Sesto Fiorentino”.