La chef Sabrina Rossello al forum alla Leopolda e al villaggio della salute

FIRENZE – Due giorni alla Leopolda per parlare di sostenibilità e opportunità nel settore della Salute con oltre 2000 visitatori e 700 addetti ai lavori. Per due giorni istituzioni e aziende sanitarie e ospedaliere italiane, imprese e associazioni si sono confrontate tra loro e con il pubblico sull’innovazione e sul futuro. Tra i vari seminari e incontri, […]

FIRENZE – Due giorni alla Leopolda per parlare di sostenibilità e opportunità nel settore della Salute con oltre 2000 visitatori e 700 addetti ai lavori. Per due giorni istituzioni e aziende sanitarie e ospedaliere italiane, imprese e associazioni si sono confrontate tra loro e con il pubblico sull’innovazione e sul futuro. Tra i vari seminari e incontri, era presente anche la chef Sabrina Rossello, che a Sesto Fiorentino ha la scuola di cucina (http://www.mcminicatering.it/it/corsi-di-cucina-e-di-educazione-alimentare/) e che collabora con piananotizie.it per la trasmissione in streaming (a breve la ripresa, con alcune novità) “Cuoca a domicilio”.

Insieme alla biologa e nutrizionista Francesca Moschi, la chef ha proposto “Mangio bene, mi voglio bene”, un percorso che parte dalla valorizzazione della dieta mediterranea come prevenzione delle malattie metaboliche e come stimolo a uno stile di vita sano. Rossello ha portato frutta e verdura e insieme alla nutrizionista, ha preparato un cous cous con la frutta e fatto esempio concreti su come si possano inserire i blocchi dei cinque colori di frutta e verdura nei nostri pasti quotidiani, dalla colazione alla cena. Consigli e esempi pratici, quindi, su come portare i colori nel piatto, in maniera gustosa.

Il prossimo appuntamento con la chef e la nutrizionista sarà all’interno de “Il villaggio della salute” al parco delle Cascine il 15 ottobre. I bambini saranno stimolati a utilizzare con il cibo i cinque sensi con un laboratorio a cura della chef, i genitori potranno partecipare in maniera interattiva a un momento di formazione sulla dieta mediterranea. Perché se “mangio bene, mi voglio bene”.