CAMPI BISENZIO – La Bettina, lo stadio, il Cpr per finire con il 25 aprile e il 1 maggio: tanti i temi trattati da Matteo Salvini, leader della Lega e ministro alle infrastrutture, questa mattina a Campi Bisenzio a sostegno della candidatura sindaco di Paolo Gandola, appoggiato appunto da Lega, Forza Italia, Impegno Vero, Cambiare si può e Centrodestra campigiano, che ha ricevuto Salvini insieme al segretario regionale della Lega Luca Baroncini, sindaco di Montecatini, e ai parlamentari Tiziana Nisini e Andrea Barabotti. “Non si poteva non essere a Campi Bisenzio il 23 aprile, il giorno della Patrona del Comune”, ha esordito Salvini. Per poi concludere il proprio intervento con alcune parole in merito alle imminenti feste del 25 aprile e 1 maggio: “Cambiare è possibile, anche a dispetto di chi vuole essere più rosso degli altri. Penso al 25 aprile e al 1 maggio, due feste sul calendario, un calendario “divisivo”, che non sono e non possono essere soltanto di una parte politica, ma di tutti i cittadini”.

Nel mezzo tante altre considerazioni, andate per esempio dal tema “stadio di Firenze” (“Tutta Italia ha bisogno di stadi nuovi e più sicuri e anche Firenze, così come altre città, può fare ricorso a investitori privati lasciando che i fondi dell’Europa possano essere destinati a opere pubbliche più importanti”) alla ex Gkn (“Abbiamo seguito la vicenda quando eravamo all’opposizione, lo stanno facendo con altrettanta attenzione i ministri attualmente in carica”). Passando per la questione Cpr: “Se la Toscana vorrà essere l’unica regione senza un Cpr, faranno un “dispetto” ai cittadini, che si troveranno sempre costretti a convivere con individui poco raccomandabili in giro per le città, e non a Salvini. Quel che è certo è che dopo anni e anni di governo della città di una sola parte politica, si può finalmente mandare a casa una sinistra che chiacchiera, chiacchiera e poi non fa niente…”.
“Sono infinitamente grato al ministro Matteo Salvini – ha detto Gandola – per la sua visita a Campi Bisenzio e per avere toccato tutti i punti salienti del nostro programma elettorale: dalla necessità di far partire subito i cantieri della Circonvallazione ovest all’urgenza di riportare i medici del 118 a bordo delle ambulanze presenti in città”.
“Salvini – ha aggiunto Gandola – è venuto a Campi in rappresentanza del Governo italiano e ha assunto precisi impegni per sostenere la nostra città e per rendere possibile quello sviluppo viario che attendiamo da troppi anni. Siamo in campo per vincere e vogliamo realizzare il progetto che i campigiani aspettano da anni: restituire loro una città che offra servizi, spazi di aggregazione, iniziative ed eventi culturali di alta qualità, benessere diffuso ed in primo luogo sicurezza e decoro. Una città che abbia a cuore le esigenze dei più deboli, come disabili, bambini, anziani, donne incinte e famiglie in condizioni economiche disagiate. Vogliamo dare ai campigiani le risposte che meritano alle loro richieste non più rimandabili e per troppo tempo ignorate. Un insieme di tante piccole cose ma realmente utili e realizzabili, nell’immediato, e un progetto a lungo termine che preveda, per i prossimi dieci anni, interventi strutturali pianificati con una visione d’insieme che non tralasci nessuna frazione e favorisca uno sviluppo armonico che possa proseguire con equilibrio per i prossimi decenni. L’ha detto chiaro anche Salvini: il centrodestra è qui e siamo noi”.