SESTO FIORENTINO – Un Nobel che si era fermato a Sesto Fiorentino. E’ proprio così. Jon Fosse, lo scrittore e drammaturgo che ha ottenuto il Nobel per la letteratura, nel 2001 era a Sesto Fiorentino. A portarlo con le sue opere al Teatro della Limonaia, Barbara Nativi e oggi a ricordare quei momenti è Dimitri Milopulos direttore del Teatro di via Gramsci.
“Siamo davvero felici e fieri” commenta Dimitri Milopulos. Qui al Teatro della Limonaia abbiamo avuto l’onore e la fortuna di ospitare Jon in più edizioni del Festival Intercity – racconta Milopulos – la prima volta, nel lontano 2001, quando per la prima volta in Italia Barbara Nativi diresse in mise en espace in prima assoluta in italiano, “Sogno d’autunno” e “Il nome”, alla presenza di Jon. In quel occasione Barbara intervistò Jon nel foyer del teatro, in un incontro pubblico, come era ed è nostra consuetudine”.
Successivamente Jon tornò alla Limonaia per Intercity Oslo nel 2009 per la messa in scena in prima assoluta in italiano di “Io sono il vento” per la regia di Runar Hodne e le scene di Dimitri Milopulos.Jon anche in quella occasione è stato intervistato per Intercity, questa volta da Dimitri Milopulos. La produzione “Io sono il vento” è stata poi scelta per rappresentare le messe in scena europee dei suoi testi ad un importante festival a lui dedicato a Shanghai; la produzione vinse il primo premio.
Nel 2019, in occasione di Intercity Oslo II il Festival gli dedicò una intera sezione, con in prima assoluta in italiano la mise en espace di “Mare” diretta da Dimitri Milopulos e altri eventi a lui dedicati come il progetto “Pioggia Vento Mare” creato da Teresa Fallai, ispirato e dedicato alle sue opere.