Intercity Winter: teatro, cinema e musica d’inverno

SESTO FIORENTINO – Si apre alla fine di gennaio la stagione 2017 di “Intercity Winter” il cartellone invernale del Teatro della Limonaia (TRAM Teatro di Residenza Artistica Multipla) curata direttamente dall’Associazione Teatro della Limonaia. Tre giorni, il 27, 28 e 29 gennaio con tre repliche della produzione che ha aperto con enorme successo l’ultima edizione del Festival Intercity, “Frammenti di […]

SESTO FIORENTINO – Si apre alla fine di gennaio la stagione 2017 di “Intercity Winter” il cartellone invernale del Teatro della Limonaia (TRAM Teatro di Residenza Artistica Multipla) curata direttamente dall’Associazione Teatro della Limonaia. Tre giorni, il 27, 28 e 29 gennaio con tre repliche della produzione che ha aperto con enorme successo l’ultima edizione del Festival Intercity, “Frammenti di inutili bugie” di Michel Tremblay, diretto e disegnato da Dimitri Milopulos, con Monica Bauco, Teresa Fallai, Roberto Gioffrè, Riccardo Naldini, Davide Arena, Archimede Pii. Il testo si concentra su un argomento quanto mai attuale, ma parlare di un certo argomento quando è “il tema del giorno” non è così semplice come potrebbe sembrare: oggi la questione gay è sulla bocca di tutti, sia per il dibattito culturale in corso sulle unioni civili, sia per gli episodi di violenza omofoba, che per l’apparente apertura sociale verso l’argomento. “Frammenti di inutili bugie”, opera del quebecchese Michel Tremblay autore anche del più famoso “Le Cognate“, narra dell’amore di due adolescenti in due epoche diverse, osservandolo non solo dal punto di vista dei protagonisti che quell’amore lo vivono, ma anche dal punto di vista degli altri.

Domenica 5 febbraio il palcoscenico del teatro si trasforma in cinema per una serata di cinema d’autore. “Short Film Night” presenta sei cortometraggi realizzati da alcune realtà artistiche attive già da vari anni nel panorama fiorentino. Il programma della serata inizia alle ore 21 con “The Drift” (28’, 2014) per la regia e sceneggiatura di Stefano Poggioni, produzione The Factory Prd e Essi Girano, con Cristiano Burgio e Clara Brajtman. A seguire, “Beata Giulia da Certaldo” (26′, 2016) con la regia di Costantino Maiani, produzione Thelenis Multimedia con Sabrina Bruchi, Isabella Vezzosi, Gianna Casini, Blu Sinni, Caterina Reggioli, Greta Saracino, Massimo Pascucci e “Esse est percipi”  (7′) con la regia di Lucio Lepri. La programmazione continua con “Hero” (15’, 2015), regia di Claudio Cirri, produzione “Clam”, con Alessandro Micheli, Saverio Monni, Elvin Cardoza Rosales, Talla Kebe; e “Washing line” (13’. 2016), regia di Claudio Cirri, produzione CLAM, con Alex Paiano Bickel, Elena Scomazzetto& Brie. Conclude la serata “L’immutabile divenire” (12′, 2016), regia e sceneggiatura di Consuelo Cipriani, produzione Gonzo Design, con Federico Valeri.

Sabato 11 febbraio torna alla Limonaia dopo tantissimi anni – prodotto dal Teatro delle Donne in collaborazione con il Teatro della Limonaia in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze “Trincea di signore” di Silvia Calamai, con Anna Meacci e Monica Bauco, per la regia originale di Barbara Nativi. Un altro grande ritorno sul palco della Limonaia sarà quello di Valentina Banci (18 febbraio) con questo suo primo studio “Medea. Un soliloquio”, da Lucio Annio Seneca e Heiner Műller, per la traduzione ed elaborazione drammaturgica di Paolo Magelli, le scene di Loranto Banci e le musiche di Arturo Annecchino.  

Il 26 febbraio  è una serata che il Teatro della Limonaia dedica a uno dei sui collaboratori storici, Bruno Casini, con una nuova versione del Recital che Dimitri Milopulos eseguì nel 2015 all’interno della 28° edizione di Intercity, “Sex and the World” basato sull’omonimo libro di Bruno. In Sex & the world si raccontano 25 anni di viaggi e incontri in giro per il mondo, da Orano in Algeria a Marrakech in Marocco, dall’isola greca di Patmos alla gay Bay Area di San Francisco in California, da una Berlino ancora divisa dal muro a Zeltweg in Austria per il concerto dei Rolling Stones e poi ancora Londra, Madrid, Barcellona, Parigi, Praga, Lisbona, Amsterdam, New York, Las Vegas, Ketama, fino a Herat in Afghanistan.

E per finire “Sesto Jazz Festival” a cura della Scuola di musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool / Network sonoro e l’Associazione Teatro della Limonaia. Tre serate all’insegna del grande jazz che vedranno sul palco Rainbow Jazz Orchestra (3 marzo), Fabrizio Puglisi – Guantanamo (4 marzo) ed ultimo Ben Wendel Trio Feat, Joe Sanders e Jeff Ballard (5 marzo).