Intercity Festivial, spazio ai giovani, workshop e incontri (2)

SESTO FIORENTINO – Torna al Teatro della Limonaia Intercity Festival “di città in città” dal 26 settembre al 26 ottobre. Anche quest’anno il Festivaldarà spazio ai giovanissimi con Intercity Connections, progetto volto alla diffusione nelle scuole medie superiori della drammaturgia teatrale contemporanea italiana ed internazionale, ha lo scopo di suscitare l’interesse dei giovani studenti per […]

SESTO FIORENTINO – Torna al Teatro della Limonaia Intercity Festival “di città in città” dal 26 settembre al 26 ottobre.
Anche quest’anno il Festivaldarà spazio ai giovanissimi con Intercity Connections, progetto volto alla diffusione nelle scuole medie superiori della drammaturgia teatrale contemporanea italiana ed internazionale, ha lo scopo di suscitare l’interesse dei giovani studenti per il teatro attraverso la presentazione in scena di opere teatrali scritte da grandi autori contemporanei per giovani interpreti. In programma quest’anno: “I musicisti” di Patrick Marber il 19 ottobre, “Storia di un vampiro” di Moira Buffini il 20 ottobre e “Sparkleshark” di Philip Ridley il 22 ottobre.
Intercity presenta anche un progetto pilota sotto il titolo “Hips. My hero, my idea, on paper, on stage” il 5 ottobre. Si tratta di un progetto di scrittura per avvicinare un gruppo di giovani autori al teatro attraverso un lungo workshop condotto da Dimitri Milopulos con risultato finale un confronto in scena tra i numerosi monologhi scritti, frutto del lavoro dei giovani autori in erba.
Al Festival ci sarà anche un seminario tenuto dal maestro Anatolij Vasiliev e altri due workshop. Il primo (9 e 10 ottobre) sarà curato dal gruppo ospite di Intercity Reckless sleepers, mentre il secondo (dal 22 al 25 ottobre) sarà a cura dell’artista irlandese Peter Hussey e sarà finalizzato alla realizzazione della mise en espace del testo “My book of faces” dell’autrice Inna Eizenberg.
Un’altra mise en espace sarà il 26 ottobre alle 21 “Soli Deo Gloria” dell’autore danese Peter Asmussen”. Incontri e la mostra fotografica completeranno il Festival. La mostra quest’anno è dedicata al progetto europeo Meeting the odysseyan an adventure beyond arts, myths, and everyday life in Europe.