SESTO FIORENTINO – Prosegue il dibattito sul dopo Referendum così il gruppo Insieme cambiamo Sesto si dice soddisfatto della vittoria del No a livello nazionale. “Il popolo sovrano– si legge in una nota – ha deciso, recandosi alle urne con un’affluenza molto alta, che la Costituzione non può essere stravolta da una riforma approssimativa e imposta a maggioranza. Alla vittoria hanno contribuito in modo decisivo i più colpiti dalla crisi di questi anni: giovani, disoccupati, persone con basso reddito”. Diversa la situazione della Piana fiorentina e di Sesto Fiorentino.
A Sesto Fiorentino, si legge nella nota, “l’alta affluenza alle urne (80% dei votanti, percentuale superiore alle precedenti amministrative), corrisponde una vittoria del Sì con il 58% dei voti in controtendenza al risultato nazionale”.
Secondo Insieme cambiamo Sesto il voto sestese, sarebbe stato “condizionato in particolare da due punti della propaganda del Si: l’idea di affermare un cambiamento nella società italiana e la paura della destra e del populismo Questo ha favorito una ripresa del senso di appartenenza di tanti cittadini sestesi alla tradizionale forza egemone della nostra città. La coalizione Insieme Cambiamo Sesto ricorda poi quanto era avvenuto alle amministrative del giugno scorso, solo 6 mesi fa, quando l’idea di cambiamento si era espressa con il voto che mandò il PD all’opposizione sull’onda della battaglia per difendere il territorio e la qualità della vita, soprattutto contro l’inceneritore e la pista aeroportuale”.
Per Insieme cambiamo Sesto “la strada maestra per le forze progressiste di Sesto sia quella di continuare con determinazione la battaglia sul territorio per affermare una vera alternativa di sviluppo alla nostra città, rompendo una continuità amministrativa deleteria e controproducente”.