InSide Osmannoro si amplia territorialmente e nei servizi

SESTO FIORENTINO – Dopo un periodo sperimentale il progetto InSide Osmannoro fa un salto e si estende ad altri Comuni e apre nuovi servizi. Dopo avere cambiato la sede (ora è in via Gramsci 282 nella sede dell’Istituzione) il progetto si avvia alla seconda parte presentata oggi in Municipio alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, […]

SESTO FIORENTINO – Dopo un periodo sperimentale il progetto InSide Osmannoro fa un salto e si estende ad altri Comuni e apre nuovi servizi. Dopo avere cambiato la sede (ora è in via Gramsci 282 nella sede dell’Istituzione) il progetto si avvia alla seconda parte presentata oggi in Municipio alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, dell’assessore Massimiliano Kalmeta, dell’assessore di Campi Bisenzio Luigi Ricci, del console generale della Repubblica Popolare Cinese, Wang Fuguo, di Renzo Berti, direttore del Dipartimento di prevenzione Ausl Toscana Centro, dell’assessore del comune di Empoli Arianna Poggi, della consigliera regionale Monia Monni e di Lisa Fanella in rappresentanza del Comune di Prato.

Il progetto InSiDE Osmannoro, finanziato dalla Regione Toscana e promosso dai Comuni di Sesto Fiorentino (capofila), Firenze e Campi Bisenzio ha avviato la collaborazione con i comuni di Prato ed Empoli per lo scambio di conoscenze e competenze. Lo sportello, nato in via della Cupola all’Osmannoro, ha come obiettivo quello di fornire informazioni su certificati e documenti, cittadinanza, ricongiungimento familiare, scuola, sostegno sociale ed economico, tributi comunali, pratiche edilizie, normative su lavoro e salute, aiuto per le attività commerciali e produttive, servizi di orientamento alle associazioni di categoria e sindacali, aiuto alla compilazione kit rinnovo permessi di soggiorno, rilascio certificati on line per il Comune di Firenze e di Sesto Fiorentino. In particolare si rivolge ai cittadini cinesi presenti in gran parte proprio all’Osmannoro “la periferia di tre periferie” come lo ha definito Monia Monni.

Una versione evoluta e 2.0 di un progetto sperimentale nato a Sesto, all’Urp del Comune, nei primi anni 2000 quando venne creato uno sportello con traduttori per i cittadini che provenivano dalla Cina. Oggi InSide Osmannoro si è evoluto e grazie alle nuove tecnologie è diventato anche uno sportello informativo e consulenziale che opera non solo con l’apertura al pubblico, ma anche attraverso i canali digitali (portale dedicato e messaggi sul canale Wechat). Il servizio è rivolto ai cittadini e alle imprese.