SESTO FIORENTINO – “A questo punto si apre una fase nuova per lo smaltimento dei rifiuti che dovrà prevedere l’aggiornamento del piano regionale”. E’ quanto afferma, in una nota il PD sestese dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato quella del Tar della Toscana sull’inceneritore. “In particolare – si legge nella nota – è stata sanzionata la mancata realizzazione preventiva delle opere di mitigazione e di compensazione, quale condizione preliminare alla costruzione del termovalorizzatore”. Ora la “nuova fase per lo smaltimento dei rifiuti” e l’aggiornamento del piano regionale”, prosegue la nota, “senza visioni ideologiche, con al centro della programmazione di principi inderogabili”. “Principi inderogabili” che secondo il PD, sono: progressiva eliminazione delle discariche, cessazione della esportazione dei rifiuti in altre Regioni
3. Rafforzamento delle raccolte differenziate e potenziamento dei controlli sul territorio per prevenire comportamenti illeciti, rapida transizione verso l’economia circolare per gestire al meglio la filiera dei rifiuti.
“Nei prossimi giorni il Partito Democratico – prosegue la nota – presenterà un’interrogazione al Consiglio Comunale per conoscere la effettiva destinazione di circa 5 milioni di euro. Tali finanziamenti sono stati trasferiti negli anni passati al Comune di Sesto Fiorentino dalla Provincia e dalla Regione per finanziare i boschi della Piana, le piste ciclabili ed il centro visite del parco. Tutte opere collegate alla costruzione dell’impianto e mai realizzate, di cui il Partito Democratico chiederà che fine hanno fatto i finanziamenti correlati”.
Inceneritore. PD “In Consiglio chiederemo che fine hanno fatto i finanziamenti correlati all’opera”
SESTO FIORENTINO – “A questo punto si apre una fase nuova per lo smaltimento dei rifiuti che dovrà prevedere l’aggiornamento del piano regionale”. E’ quanto afferma, in una nota il PD sestese dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato quella del Tar della Toscana sull’inceneritore. “In particolare – si legge nella nota […]
