LASTRA A SIGNA – La storia della ceramica di Lastra a Signa in un’installazione artistica permanente dal titolo “Partitura” che sarà inaugurata domenica 29 maggio alle 10.30 in piazza Pertini. Il progetto di riqualificazione e di rigenerazione urbana, voluto e ideato dall’amministrazione comunale con il supporto dell’associazione “Mi chiamo Viscardo”, spiegano dal Comune, “è realizzata sui terrapieni che contengono le aiuole presenti nella piazza. Attraverso l’utilizzo di frammenti di ceramica donati dalle aziende del territorio, l’installazione crea un pentagramma sulle pareti della struttura andando a creare un ritmo visivo e richiamando così gli aspetti culturali che quelli musicali che sono parte significativa della storia di Lastra a Signa. Le righe del pentagramma, che idealmente richiamo alla produzione di maglieria presente sul territorio, oltre ad essere un elemento grafico diventano un filo conduttore che accompagna i frammenti. Le aziende lastrigiane che hanno donato i frammenti sono: l’Italica Ars, Bagni Ceramiche, Nuove Forme, I.M.A.S. Firenze e Ceramiche Pugi”.
“L’idea – ha detto il sindaco Angela Bagni – è quella di riqualificare la piazza, in un punto ben visibile da via Livornese, mettendo in risalto la nostra produzione ceramica e la memoria artistica del territorio. Gli scarti delle aziende, alcune ancora in attività e altre purtroppo ormai dismesse, tornano a nuova vita grazie all’arte. Con questa installazione vogliamo dar risalto a questo importante pezzo di storia del nostro territorio e allo stesso modo valorizzare e riqualificare il decoro di uno dei punti della città maggiormente frequentati dai cittadini”.
Da tempo, infatti, il Comune di Lastra a Signa lavora per riportare all’attenzione e ridare valore alla storia della produzione ceramica del territorio grazie a mostre iniziative sul tema: nel 2021 è stato presentato e lanciato sul web l’Archivio digitale delle arti “Ada” (www. https://archivio.comune.lastra-a-signa.fi.it/): organizzato in sezioni dedicate alla ceramica, alla pietra, alla paglia e al tessuto, ripercorre un arco cronologico che va dal Quattrocento ai giorni nostri e consente la consultazione di un ampio repertorio di materiali, approfondimenti, schede descrittive, fotografie, interviste video, raccolti e organizzati per renderne accessibile la fruizione e sarà palinsesto di mostre ed eventi in continuo aggiornamento.