CAMPI BISENZIO – Probabilmente, visti i tempi che corrono, è inutile anche meravigliarsi. Amarezza a parte, resta il fatto che quanto successo sabato scorso nella Pieve di Santo Stefano a Campi, e che stiamo per raccontarvi, è un episodio davvero increscioso, a maggior ragione perchè l’ignoto “protagonista” non si è fermato neanche di fronte alla salma presente in chiesa. Sabato mattina infatti è stato celebrato il funerale di Anna S., scomparsa a 71 a causa di alcune complicazioni sopraggiunte in seguito a una malattia. E proprio mentre il rito funebre era in corso, qualcuno ha pensato bene di rubare, trafugandola da un tavolo collocato vicino alla navata centrale, una scatola che in realtà era destinata a contenere le donazioni di fedeli e non destinate all’Associazione Tumori Toscana, realtà della quale la donna si era avvalsa durante gli ultimi mesi di convalescenza. Nessuno si è accorto di niente, soltanto alla fine della Santa Messa, poco prima che il feretro venisse accompagnato verso il cimitero comunale, familiari e presenti in chiesa si sono resi conto che le offerte erano sparite. Insieme alla scatola naturalmente. L’accaduto è stato denunciato immediatamente al Pievano, don Marco Fagotti, che ha avvertito le forze dell’ordine. Al tempo stesso, don Marco, qualora qualcuno fosse a conoscenza di informazioni utili in merito a questo increscioso episodio, si è detto disponibile a incontrarlo privatamente, “estendendo” il proprio appello anche all’autore del furto. Al momento tuttavia non è emerso niente. Per capire cosa sia realmente successo sono state prese in visione anche le immagini riprodotte dalle telecamere di sicurezza poste intorno al perimetro della chiesa.
In chiesa c’è il funerale. Ma qualcuno ruba le offerte destinate all’Associazione Tumori Toscana
CAMPI BISENZIO – Probabilmente, visti i tempi che corrono, è inutile anche meravigliarsi. Amarezza a parte, resta il fatto che quanto successo sabato scorso nella Pieve di Santo Stefano a Campi, e che stiamo per raccontarvi, è un episodio davvero increscioso, a maggior ragione perchè l’ignoto “protagonista” non si è fermato neanche di fronte alla […]
