“In assenza. Atti unici per donne singole” di Andrea Bruni al Teatro della Limonaia

SESTO FIORENTINO – “In assenza. Atti unici per donne singole” è lo spettacolo scritto e diretto da Andrea Bruni che sarà in scena al Teatro della Limonata sabato 11 gennaio alle 21. Sul palcoscenico: Alessia De Rosa, Alice Capozza, Elisa Missaggia, Sandra Balsimelli, musiche originali di Alessandro Luchi Presentazione. La scrittura di In Assenza avviene […]

SESTO FIORENTINO – “In assenza. Atti unici per donne singole” è lo spettacolo scritto e diretto da Andrea Bruni che sarà in scena al Teatro della Limonata sabato 11 gennaio alle 21. Sul palcoscenico: Alessia De Rosa, Alice Capozza, Elisa Missaggia, Sandra Balsimelli, musiche originali di Alessandro Luchi Presentazione.

La scrittura di In Assenza avviene nel 2006, dopo che l’autore ha raccolto pensieri, vissuti, emozioni, storie delle attrici e delle loro famiglie, attraverso diari, interviste, improvvisazioni. Andrea Bruni ha ripercorso storie che, come tutte, sono piene di gioie e anche di dolori, storie personali di donne, cercando di mostrare il lato paradossale e comico che solo uno sguardo distaccato, ma sensibile, può scoprire. Così emergono quattro modi esilaranti di affrontare le assenze e le ansie, quattro punti di vista sulla vita e sugli affetti in cui ognuno può riconoscersi. Lo spettacolo va in scena per la prima volta nel 2007, e nel corso degli anni ha già registrato una sessantina di repliche in luoghi e teatri di ogni genere, dai chiostri alle piazze, mantenendo intatta la sua magica alchimia tra risate ed emozioni. Lo spettacolo che si sviluppa in 4 monologhi al femminile, racconta il vissuto di 4 donne, nelle loro difficoltà, ironie, emozioni, scleri, tenerezze: ed in quella vita, ogni spettatore, uomo o donna che sia, può ritrovare una risonanza con le sue emozioni, con le sue esperienze. Gli spettatori annuiscono mentre ridono poiché si ritrovano nelle difficoltà e nelle tragedie raccontate con sorrisi più o meno gioiosi dalle attrici; ed infine si commuovono, ritrovando parti di sé un po’ dimenticate.