SESTO FIORENTINO – Oltre 500 persone (ma difficile fare una stima esatta visto il gran viavai che c’è stato anche a causa dei negozi aperti) hanno partecipato all’incontro con il sindaco Sara Biagiotti (coadiuvata dal suo vice Lorenzo Zambini) organizzato questa sera in piazza Vittorio Veneto. Ci si aspettava un discorso diretto sulla “crisi” che si preannuncia dopo la presentazione della mozione di sfiducia, mentre si è assistito ad una lunga esposizione delle cose realizzate in questo anno di legislatura amministrativa.
Solo alla fine Sara Biagiotti ha dimostrato una potenziale capacità di “sotterramento dell’ascia di guerra” avanzando anche un invito piuttosto esplicito al dialogo e al confronto agli 8 consiglieri comunali in forza al gruppo Pd che hanno sottoscritto quella mozione.
Sul piano dei rapporti interni al Pd, dopo le riunioni tra il commissario del Lorenzo Becattini e il sindaco, i consiglieri delle opposte fazioni e i dirigenti (ex o in carica) del partito sestese, nessuno si esprime ma i volti sono scuri e fanno presagire pronostici funerei per il sindaco in carica. Intanto lunedì prossimo, ma la sede è ancora da definire, si terrà un’assemblea cittadina degli iscritti al Pd che potrebbe essere l’ultima spiaggia per trovare un accordo, fare quantomeno una “pax romana” ed evitare sfiducia e commissariamento del Comune.
A margine della manifestazione di stasera una contestazione di comitati no inceneritore che hanno più volte contestato il sindaco.