SESTO FIORENTINO – Sono state 45 le persone che in due anni si sono rivolte al servizio psicologico “La perdita del lavoro rende tristi”. Il servizio è rivolto a chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione e propone gruppi di sostegno curati dagli psicologi dell’associazione Ilex Rosaria De Maria e Guerrino Matteo. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune, la Provincia, la Società della Salute Nord-Ovest, il Sert e il Dipartimento di Psicologia dell’ateneo fiorentino. Il primo gruppo si è riunito dalla fine di novembre 2011 al giugno 2012, il secondo dall’ottobre scorso e continueranno fino alla fine di giugno, con cadenza quindicinale. “Il gruppo che è stato creato si sta sempre più strutturando come un luogo di accoglienza e di solidarietà reciproca fra i suoi membri – ha detto la psicologa Rosaria De Maria – dopo quasi due anni possiamo concludere che il lavoro di gruppo produce un importante miglioramento dell’umore, un aumento della fiducia in sé stessi e negli altri, ma soprattutto una diminuzione della vergogna di sentirsi esclusi uno dei principali effetti della perdita del lavoro. Il recupero del proprio senso di identità e della propria dignità, l’elaborazione della rabbia che si prova nel vivere una situazione così ingiusta e lesiva, facilitano anche la ricerca di occupazione. Questi effetti sono sicuramente dovuti alla possibilità di condivisione e di rispecchiamento negli altri, nel non sentirsi più soli e unici in questa realtà drammatica”.
Le registrazioni effettuate durante gli incontri del progetto “La perdita del lavoro rende tristi” forniranno il materiale necessario a realizzare una ricerca condotta in collaborazione con l’Università di Firenze con l’obiettivo di studiare e monitorare l’efficacia del trattamento psicologico di gruppo nella situazione di disoccupazione. Le prime riflessioni scaturite da questo lavoro sono già state illustrate nel corso di alcuni convegni europei di psicologia sociale svolti a York, a Lisbona, a Washington e a Roma.
“Di certo non siamo riusciti a risolvere il problema della perdita del lavoro – ha detto l’assessore alla sicurezza sociale Caterina Conti – ma visti i risultati siamo riusciti a intercettare un bisogno e a fornire un sostegno concreto alle persone in difficoltà”.
In 45 si sono rivolti al servizio psicologico “La perdita del lavoro rende tristi”
SESTO FIORENTINO – Sono state 45 le persone che in due anni si sono rivolte al servizio psicologico “La perdita del lavoro rende tristi”. Il servizio è rivolto a chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione e propone gruppi di sostegno curati dagli psicologi dell’associazione Ilex Rosaria De Maria e Guerrino Matteo. […]
