Immigrazione, Possibile a Forza Italia: “Confrontiamoci su dati reali”

CAMPI BISENZIO – Il Comitato Valibona della Piana Fiorentina di “Possibile”, il movimento politico fondato da Pippo Civati, interviene dopo la maratona oratoria avvenuta sabato scorso sotto l’aula consiliare di Campi Bisenzio. All’iniziativa, organizzata da Forza Italia, è intervenuto Magdi Cristiano Allam. “Non riteniamo utile – scrive in una nota il Comitato Valibona – che […]

CAMPI BISENZIO – Il Comitato Valibona della Piana Fiorentina di “Possibile”, il movimento politico fondato da Pippo Civati, interviene dopo la maratona oratoria avvenuta sabato scorso sotto l’aula consiliare di Campi Bisenzio. All’iniziativa, organizzata da Forza Italia, è intervenuto Magdi Cristiano Allam.

“Non riteniamo utile – scrive in una nota il Comitato Valibona – che forze politiche utilizzino strumentalmente le vicende migratorie per ottenere un minimo di consenso e di visibilità mediatica. Saremo curiosi di sapere quale sia l’elemento ‘disturbante’ che mette in subbuglio l’anima dei consiglieri di Forza Italia. Sono in possesso di dati allarmanti, mai divulgati, che dimostrano come siano peggiorate le condizioni di vita dei campigiani da quando la città accoglie i profughi? Sono in possesso di dati che dimostrano che 12, dodici, profughi possono far saltare gli equilibri di convivenza?”

“Noi vi sfidiamo – prosegue la nota – a confrontarci sui dati di realtà e non sulla percezione. Smettiamo di sollecitare reazioni sulla insicurezza percepita. La convivenza si ottiene attraverso la conoscenza dell’altro senza i filtri che tendiamo a mettere per questioni di opportunismo. I cittadini campigiani, ma non solo, hanno il diritto di comprendere che l’insicurezza percepita non è figlia della presenza di profughi ma del peggioramento delle condizioni di vita e della disuguaglianza sociale. I tentativi di parlare alla pancia e non alla testa producono mostri intellettuali. Noi preferiamo mettere in relazioni le condizioni di accoglienza e la qualità di vita dei migranti, che ad oggi presenta importanti lacune. Lunga è la lista di mancanze che le amministrazioni pubbliche sottostimano sulla qualità di vita offerta e sulla possibilità reale di una emancipazione dei migranti, anche solo nella possibilità di crearsi un futuro. Appare più che mai urgente aderire al progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ndr) che rappresenta l’ultimo baluardo capace di consentire una accoglienza che metta al primo posto l’essere umano. Per questo motivo presenteremo al nostro Comune una mozione per chiederne l’adesione”.