Il Teatro dell’invasione a Villa Gerini con il pubblico protagonista

SESTO FIORENTINO – “Al buio le cose si vedono meglio” è il titolo dello spettacolo del Teatro dell’Invasione in programma il 6 e 7 giugno alle 20 a Villa Gerini. Uno spettacolo un po’ folle, itinerante, che spiazza il pubblico, quasi lo imbarazza, per poi farlo divertire fino alle lacrime: è questo il “saggio di fine […]

SESTO FIORENTINO – “Al buio le cose si vedono meglio” è il titolo dello spettacolo del Teatro dell’Invasione in programma il 6 e 7 giugno alle 20 a Villa Gerini.

Uno spettacolo un po’ folle, itinerante, che spiazza il pubblico, quasi lo imbarazza, per poi farlo divertire fino alle lacrime: è questo il “saggio di fine anno”, come solitamente viene organizzato da una scuola di recitazione teatrale e cinematografica.

“Come nella tradizione degli spettacoli de I teatri dell’Invasione – spiega l’attore, regista e autore Stefano Silvestri – il pubblico non sarà mero spettatore, ma protagonista esso stesso. Sarà chiamato in causa, in modo garbato ed elegante, in più di un’occasione. Gli attori non saranno distanti dal pubblico, nessun diaframma virtuale ma reciteranno come in un’arena senza filtri. Ci saranno balli, foto di coppie impreviste, momenti conviviali e risate garantite. Perché, come recita il nostro motto, il divertimento è una cosa seria”.

“Al buio le cose si vedono meglio” si dipana in tutta Villa Gerini, all’interno e all’esterno e sarà coordinato dal personaggio di Casimiro Rododendro Gerini, individuo metastorico, lanterniere della villa, discendente della nobile famiglia. Introdurrà il pubblico in tutti gli angoli che saranno palcoscenico naturale di quattro momenti recitati: “La Zattera” scritto da Stefano Silvestri e Trubi Belardi, un lavoro che monitorizza gli stati d’animo all’interno di una coppia squassata da un tradimento; il monologo “Fuck you” tratto dal film la 25° ora, interpretato da Edward Norton; il monologo scritto da Stefano Silvestri “Bianca” e “Le Cognate” di Michel Tremblay, un’opera nota la cui regia, curata sempre da Silvestri, vede protagoniste 13 donne.

E’ previsto un numero chiuso di partecipanti. Gli spettacoli iniziano alle 20 con un buffet.