CALENZANO – Una lunga strada che collega due comuni, quello di Calenzano e quello di Campi Bisenzio per mantenere viva la Memoria, per ricordare quanto avvenne il 3 gennaio 1944 a Valibona. E’ via Vladimiro, la strada intitolata questa mattina a Wladimiro Andrej, ricordato semplicemente come Vladimiro,. La nuova strada va dalla rotatoria tra via di Prato e la provinciale Barberinese al Ponte ai Pesci (Calenzano), fino all’altra rotatoria nel territorio di Campi Bisenzio, passando dal nuovo sottopasso ferroviario.
La cerimonia di intitolazione questa mattina alla presenza del sindaco di Calenzano Alessio Biagioli e degli assessori Eleonora Ciambellotti di Campi Bisenzio, Tamara Taiti di Sesto Fiorentino, Adriano Paoli di Signa e Alexander Marchi di Scandicci.
“Abbiamo voluto intitolare la strada a Vladimiro – ha detto il sindaco Biagioli – perchè vogliamo che rimanga viva la Memoria, è una strada simbolica che collega Calenzano e Campi ed ha un unico nome ed è la strada che da Campi porta a Valibona”.
Il sindaco Biagioli ha spiegato perchè intitolare la strada proprio al “russo”, a Vladimiro. “Vladimiro è stata un esempio di discriminazione – ha detto il sindaco Biagioli – è stato ucciso perchè aveva la colpa di essere di una origine diversa dagli altri”.
Il presidente provinciale dell’Anpi Roberto Nistri ha poi letto testo tratto dalla storia della battaglia di Valibona dove morirono i partigiani tra cui Lanciotto Ballerini.
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