Il Pd ha fatto boom (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – L’assemblea di piazza IV Novembre ha definitivamente fatto implodere il Pd: gli 8 ribelli non hanno l’intenzione di fare marcia indietro e gli inviti del sindaco e del commissario Lorenzo Becattini sembrano andati nel vuoto. Anzi, alcune affermazioni (dal palco) rischiano di trasformarsi in oggetto di querela dove si è parlato di […]

SESTO FIORENTINO – L’assemblea di piazza IV Novembre ha definitivamente fatto implodere il Pd: gli 8 ribelli non hanno l’intenzione di fare marcia indietro e gli inviti del sindaco e del commissario Lorenzo Becattini sembrano andati nel vuoto. Anzi, alcune affermazioni (dal palco) rischiano di trasformarsi in oggetto di querela dove si è parlato di “clientelismo” e “distrazione in conti separati” riferendosi a come Sara Biagiotti avrebbe gestito il bilancio del Comune.

Comunque sia, il Pd sestese non esiste più e non per le dimissioni quanto per le opinioni diametralmente opposte degli uni e degli altri. Una spaccatura sottolineata dal pubblico suddiviso in clac e per gli interventi estranei come svariati gruppi di antinceneritoristi che hanno colto l’occasione per dire la propria sulle politiche inceneritoriste.

Becattini ha ricostruito l’ultima settimana di storia sestese spiegando anche che gli 8 dissidenti hanno chiesto una “proposta” al commissario sottraendosi da farne una propria, di proposte.

Il 21 luglio, aveva chiesto Becattini, è una data troppo a ridosso e non permette ulteriori discussioni per addivenire ad una soluzione che escluda il commissariamento prefettizio. Ma il consiglio ormai è convocato e l’unica cosa che potrebbe rinviarlo potrebbe essere far mancare il numero legale (e il Pd ha i numeri per poterlo fare). Certo sarebbe un’azione poco giustificabile ma che potrebbe permettere di trovare una soluzione mediata dando il tempo anche al Pd di procedere alla riconvocazione di organi dirigenti ancora attivi e di indire un’assemblea congressuale per uscire dall’empasse in cui si trova.

Alternativa, proposta a gran voce da molti interventi, che gli 8 dissidenti si dimettano “perché se non ti trovi bene dentro mettiti fuori”.

Poche ore dividono da una decisione storica. Vedremo.

La foto gallery della serata di piazza IV Novembre è di Roberto Vicario