“Il Mio Gesù” all’ObiHall: c’è anche un “pezzetto” di Campi

CAMPI BISENZIO – C’è anche un “pezzetto” di Piana, anzi di Campi Bisenzio, che ruota intorno a “Il Mio Gesù”, la nuova opera musicale di Beppe Dati che andrà in scena venerdì prossimo alle 21 all’ObiHall a Firenze. Il ricavato dello spettacolo, infatti, organizzato da Lions e Leo Club Firenze Michelangelo sarà devoluto infatti a […]

CAMPI BISENZIO – C’è anche un “pezzetto” di Piana, anzi di Campi Bisenzio, che ruota intorno a “Il Mio Gesù”, la nuova opera musicale di Beppe Dati che andrà in scena venerdì prossimo alle 21 all’ObiHall a Firenze. Il ricavato dello spettacolo, infatti, organizzato da Lions e Leo Club Firenze Michelangelo sarà devoluto infatti a Unitalsi Toscana e al Progetto Villa Lorenzi. E se nel primo caso il presidente è il fiorentinissimo Roberto Torelli, alla guida di Villa Lorenzi c’è Zaira Conti, originaria di San Donnino: “Il sevice legato a questa opera musicale – ha spiegato la Conti, presidente e fondatrice del Progetto Villa Lorenzi – andrà a sostenere le numerose attività della nostra associazione che da oltre venticinque anni si occupa degli interventi educativi sul disagio adolescenziale e giovanile sia a livello di prevenzione che di recupero. All’interno della nostra struttura (che ha sede nella zona di Careggi) sono presenti non meno di ottanta minori e giovani seguiti con grande competenza da circa 140 volontari. Ma offriamo anche interventi di centro diurno con laboratori rivolti ai minori e a giovani che così possono superare le condizioni di disagio legate a problemi di natura psicosociale o economica o a problematiche di dipendenza”. Uno spettacolo, fra l’altro, che a una settimana dalla sua messa in scena ha già fatto registrare il tutto esaurito e che vede coinvolti Azimut Consulenza Sim Spa e Bassilichi spa come sponsor e Radio Toscana e Toscana oggi come media partener. Un capolavoro di musica e parole che ripercorre la storia di Gesù e della Palestina dal 60 a.C. fino alla resurrezione in un percorso interiore e personale. Con Beppe Dati (che si dichiara “non credente ma alla ricerca continua di qualcosa”) che cerca di evidenziare nella vita di Gesù “quei tratti di umanità – si legge in una nota – che rendono ancora oggi il suo messaggio un riferimento prezioso a quanti, animati da “buona volontà”, sono appunto in cerca della Verità”. “Inizialmente – ha aggiunto Beppe Dati – il confronto con “Jesus Christ Superstar” sembrava una montagna insormontabile ma il sostegno di due carissimi amici (Leonardo Pieraccioni, che nell’occasione interpreterà il brano “Natale in volo”, e Giuliano Maffei, mentre la regia è di Pier Paolo Pacini) ha spazzato via tutti i dubbi”. “La nostra associazione – ha spiegato invece Roberto Torelli, presisdente regionale Unitalsi – cerca di realizzare tutto ciò che la “fantasia della carità” riesce a immaginare. Per questo siamo molto riconoscenti al Lions Club Michelangelo per aver pensato all’Unitalsi quale destinataria della raccolta di fondi che sarà fatta con “Il Mio Gesù”, proprio perchè tutto ciò contribuirà a sostenere le nostre impegnative attività”.