Il grazie di Campi Bisenzio ai volontari: “Angeli coperti di fango, non vi dimenticheremo mai”

CAMPI BISENZIO – Ci state scrivendo in tanti. E tutti per ringraziare gli “angeli del fango” che, dall’inizio dell’emergenza alluvione, si sono prodigati per dare una mano alla comunità campigiana. Chi con poche parole, chi con un semplice aggettivo o un “cuore” a testimoniare tutto il bello che, comunque, questo momento drammatico per Campi Bisenzio […]

CAMPI BISENZIO – Ci state scrivendo in tanti. E tutti per ringraziare gli “angeli del fango” che, dall’inizio dell’emergenza alluvione, si sono prodigati per dare una mano alla comunità campigiana. Chi con poche parole, chi con un semplice aggettivo o un “cuore” a testimoniare tutto il bello che, comunque, questo momento drammatico per Campi Bisenzio ha generato. Qui di seguito, quindi, trovate i messaggi arrivati al nostro indirizzo e-mail (redazione@piananotizie.it), al quale potete continuare a scrivere, o sulla nostra pagina Facebook. Da parte nostra, invece, il grazie va a tutti coloro che hanno voluto “certificare” questi momenti. Per un’emergenza che ovviamente non è ancora finita. E un grazie va anche alla Curva Fiesole che domenica, durante la partita tra Fiorentina e Bologna, ha esposto questo striscione. (P.F.N.)

Io ringrazio questi volontari, tutti nessuno escluso, stanno facendo un gesto bello e importante, io ho amici a Campi Bisenzio che gli voglio molto bene. Grazie a tutti, Samanta

Grazie, grazie, grazie, anche da me e  dalle persone che avrebbero voluto essere li con voi ma per problemi come me di salute non hanno potuto. Mi sono immedesimata nella vostra situazione, e al pensiero mi si stringe il cuore, meno male che ci sono state tante persone giovani e meno giovani con grande sensibilità d’animo ed empatia. Con affetto abbrraccio tutti, Giovanna

Questi ragazzi ci hanno dato la forza di ripartire. A noi hanno liberato un garage di 50 mq in pochissimo tempo e così abbiamo potuto pulire con molta più facilità. Grazie immensamente, Olimpia

Mi associo per il ringraziare il gruppo di giovani volenterosi che mi hanno liberato il garage togliendo l’auto e per di più l’hanno ripulito dal materiale alluvionato. Io mi inchino, un immenso grazie, Simona

Vorremmo unirci ai ringraziamenti a questi ragazzi e ragazze che con il loro sostegno, aiuto e un’incredibile forza di volontà ci hanno aiutato in questa situazione catastrofica, purtroppo non ricordo tutti i nomi, ma i loro volti sì. Angeli coperti di fango, con un sorriso che faceva uscire il sole anche se non c’era e che, senza preoccuparsi di infilare le mani nel fango, hanno lavorato senza sosta per cercare di portare aiuto alla città e ai suoi abitanti. La”Meglio Gioventù”, e per chi avesse ancora dubbi basta guardarsi in giro e cambierà idea sicuramente. Grazie infinite ragazzi, siete un orgoglio nazionale, Sandro, Monica e Leonardo

Una sola unica cosa: grazie meravigliose persone, giovani e meno giovani. Ci avete regalato tantissimo con i vostri sorrisi la nostra delicatezza nell’entrare nelle nostre case in punta di piedi, nel supportarci in tutto, anche solo guardandoci negli occhi. Sono abitante nell’inferno di via Cetino e ho perso tutto, ma non la fiducia in voi ragazzi, altro che giovani tutti telefonini e tutuaggi. Siete la nostra speranza per un mondo migliore, basta chiedervelo e avere fiducia. E io ne ho molta in voi. Mille volte grazie, Fabio Rastrelli e Serena Gabbrielli – Vorremmo ringraziare la protezione civile della Calabria per l`aiuto a Campi Bisenzio, Cristina e Luca.

Grazie di cuore agli angeli del fango ci hanno aiutato trasportando cose pesantissime da buttare preziosi e gentillissimi, Villa Fiorita Prato

Grazie a tutti quei volontari che mi hanno aiutato ha togliere il fango da casa. Senza di loro sarebbe stato impossibile, Sono venuti da tutte le città, Mila

Anche stamani era pieno di ragazzi che “si facevano il mazzo”. Io mio, marito e i miei amici abbiamo contribuito come potevamo, grazie ai volontari che sono venuti e non si sono risparmiati, Marzia

In questi giorni difficili, in questi momenti drammatici legati all’alluvione che ha messo in ginocchio la mia Campi Bisenzio, mi è capitato di ripensare d una massima attribuita a Socrate. Secondo l’illustre filosofo greco, “la nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell’autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni; non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola, sono cattivi.” Quante volte ancora oggi si sente parlare così dei ragazzi. Quante volte si criticano i giovani perché sono “cattivi”. Beh, non c’è niente di più sbagliato. Personalmente, penso di avere scelto di diventare insegnante perché ho sempre creduto che i ragazzi in fin dei conti sono migliori degli adulti, anche se telegiornali, giornali e social vogliono farci credere diversamente. Di fronte all’emergenza del maltempo, i ragazzi hanno risposto presente. Non hanno esitato un momento a rimboccarsi le maniche e arrivare in aiuto di chi ne aveva bisogno. Sono stati i primi a volersi rendere utili, senza chiedere niente in cambio. Hanno portato i loro sorrisi dove c’erano solo lacrime e la speranza dove rimanevano solo vite spezzate. Nel mio piccolo, sono orgogliosa dei miei cugini e dei loro compagni di classe che fin dal primo giorno hanno dato una mano nelle zone più colpite. Sono orgogliosa dei miei studenti (vecchi e nuovi) che mi hanno contattata per sapere se stavo bene e se potevano darmi una mano, organizzando instancabili gruppi di volontari che si sono messi a disposizione di chi aveva perso tutto. Sono fiera di tutti quei giovani che hanno dimostrato di essere la parte bella del paese, troppe volte ingiustamente criticata. Un giorno torneremo alla normalità e l’emergenza sarà solo un ricordo lontano. Ma c’è un’immagine che io voglio tenere sempre in mente: la schiera di motorini dei giovani volontari che si allunga sotto casa mia ogni giorno di più. Per ricordarmi la forza e il coraggio dei ragazzi. Per non dimenticare mai che il più delle volte siamo noi adulti che dovremmo prendere esempio da loro, Sara

Grazie di cuore ai ragazzi e ai genitori dei ragazzi che li hanno accompagnati, dando loro il buon esempio. Che bello vedere tanta buona volontà. Grazie ancora da via Piave, Liana

I nostri giovani migliori di quanto noi li crediamo, Elsa

Instancabili, Manuela

Sono sincera: ho sottovalutato questa generazione, durante la settimana invece avete dimostrato di essere migliori di noi. Vi chiedo scusa e vi dico grazie, siete un grandissimo orgoglio, Laura

Anche io voglio esprimere profonda gratitudine agli angeli del fango. Grazie a loro che si sono adoperati fin da subito. Ragazzi e ragazze giovanissimi che armati di pale e tantissima volontà non ci hanno lasciato soli, Pamela

Si dice spesso che i giovani di oggi non hanno testa e sono scapestrati, ma non è così, al momento del bisogno loro erano presenti, se non era per quei giovani eravamo sempre con il fango e i garage pieni. Sono entrati con un sorriso e con una forza mai vista, hanno portato via mobili come fossero piume, sono tornati per giorni a darci una mano, sono stati veramente degli angeli, non smetterò mai di ringraziarli, non conosco i loro nomi, ma grazie è riduttivo, saranno sempre nei nostri pensieri perché ci hanno salvato. Grazie infinite, Giada

Sono stata alla Misericordia di Campi per una visita ed è stato devastante vedere quello che era successo. Allo stesso tempo è stato stupendo vedere tanti giovani, non riesco nemmeno a descrivere la commozione che ho provato, grazie ragazzi, Patrizia

Grazie, grazie grazie mille volte, grazie a tutti voi meravigliosi volontari. Uno particolare ai miei tre angeli: Nathan, Duccio e Diego della 3B1 dell’Istituto Galileo, Serena

Grazie ragazzi da tutta via Cetino, Pat 

Se non ci fossero stati i ragazzi Campi sarebbe ancora nella mota, che orgoglio, bravi, Beatrice

Via Saliscendi, davanti alla caserma dei Carabinieri, eravamo sopraffatti dalla disperazione, casa e garage alluvionati. Ma eccoli, mai visti e conosciuti questi ragazzini che ci hanno ridato la speranza, giù in garage una catena umana che è durata diverse ore, si “sono fatti un mazzo” con tutta la roba alluvionata pesa come il marmo da riportare su, maschi e femmine indistintamente. Il giorno dopo si è ripresentato un altro gruppo, si erano passati parola. Noi eravamo in due, senza di loro non socome avremmo fatto. Vi ho nel cuore tutti, Valentina

Preziosi più dell’oro. Hanno spalato per diverse ore. Poi si sono seduti sulla panchina e hanno mangiato tutto insieme come in una pausa pranzo lavorativa e dopo hanno ripreso a spalare. Hanno voluto solo un bicchiere d’acqua. I miei sono stati aiutati anche da persone meno giovani comunque. Ma davvero bravi, venuti da Firenze e dalla provincia. Complimenti a tutti, questa solidarietà accende speranze per il futuro, Taira

Questi giovani angeli del fango, che spontaneamente si sono presentati alla soglia della casa dei miei genitori per aiutare, braccia preziose che non si sono tirate indietro davanti a niente, con i loro sorrisi, con il loro entusiasmo hanno invaso le nostre case, hanno dato un segno che si può ripartire, hanno alleggerito i nostri cuori dalla tristezza, voglio ringraziarli tutti e tutte, in particolare i compagni e le compagne dei miei figli, studenti dei Licei linguistico Calamandrei di Sesto Fiorentino e del Liceo scientifico Leonardo da Vinci, conservo i loro nomi, le loro foto, perché rimanga la memoria di ciò che hanno fatto. Questa gioventù ci ha dimostrato che è pronta a scendere in campo quando si tratta di aiutare gli altri e quanto poi si sentano realizzati e motivati nel farlo, non vada dimenticato il loro grande aiuto, Silvia

Già, i cosiddetti “bamboccioni”, quelli che “non sanno altro che tenere gli occhi sul telefonino”, quelli che invece, hanno preso di tacco chi li ha definiti così e che senza chiedere nulla hanno dato tutti se stessi per aiutarci a “risorgere”. E lo hanno fatto con il sorriso. Mille volte grazie, Claudia

La casa di mia suocera domenica è stata invasa da un gruppo di ragazzi di Scandicci e da quelli della Curva Fiesole che ci hanno dato una grandissima mano a buttare fuori fango e tutto quanto è andato distrutto. Grazie, grazie grazie, Sabrina

Siamo immensamente grati a tutti i ragazzi e le ragazze che si sono offerti volontari, rischiando sulla loro pelle. In particolare ci hanno svuotato il giardino da fango e acqua e hanno spostato e sistemato cataste di detriti in strada, hanno aiutato a svuotare garage e cantine in via Allori a SanPiero a Ponti. E ci hanno ringraziato, loro a noi, per aver dato qualche secchio e un caffè e una merendina. Bravi ragazzi, siete la parte bella della società, Paola

Senza l’aiuto dei ragazzi, non ce l’avremmo fatta. Sono stati un sostegno impagabile, Barbara

Se Campi si sta rialzando è merito di una valanga di ragazzi e ragazze che, armati di pale, ci hanno aiutato a spalare, ci hanno portato acqua, cibo, sorrisi, dire grazie non basta, Marina

Sono stati loro..i ragazzi, angeli, che ti sono piombati in casa e nn sono usciti finché non era stato tolto il caos totale. Mi hanno fatto piangere, tutto ciò dovrebbe farci riflettere sulle considerazioni di questa generazione: chi ci avrebbe aiutato subito? Un grazie infinito a tutti loro, non finirò mai di esserne grata, Barbara

Ho passato due alluvioni nei miei 74 anni: nel 1966 a Peretola e nel 1991 a Campi, oltre a essere stato volontario in Irpinia per il terremoto del 1980. Ma una cosa permettete che la dica, in questi tre precedenti eventi catastrofici i volontari li ho sempre visti e in alcuni casi la protezione civile non esisteva o era agli inizi. Da questi giovani al di sopra di ogni ideologia politica nacquero delle realtà come a Firenze i comitati di quartiere dove tutti si davano una mano e portavano tanta mano d’opera a favore degli alluvionati.. E non solo, anche tante idee, una su tutte l’invaso di Bilancino. Le polemiche di parte sono inutili, poteva succedere come è successo a amministrazioni di colore politico diverso. Uniti se ne esce prima e si ottiene anche qualcosa divisi no, Marcello

Le cose belle, anche i nostri figli sono andati costantemente, una bella gioventù, New Art Sesto Fiorentino

Abito a Campi in via delle Betulle, siamo stati alluvionati il 2 novembre. Vorrei fare arrivare un grazie immenso ai giovani favolosi che ci hanno aiutato e continuano ad aiutarci per togliere il fango dalla casa. In particolare Diletta, Rowan e suo fratello e altri ragazzi del Liceo Michelangelo di Firenze, i ragazzi della classe 4b sperimentale dell’Istituto Gramsci Keynes di Prato, Cosimo e altri compagni della III liceo classico Galilei di Firenze. E tutti gli altri ragazzi e volontari da tutta la provincia che sono stati indispensabili per ricominciare a vivere. Vi abbracciamo, continuate a prestare la vostra opera generosa con il volontariato, Chiara e Alessandro