Il consigliere Baudo devolve i gettoni di presenza dell’intero mandato a un progetto di Cure2Children

CAMPI BISENZIO – I gettoni di presenza da consigliere andranno a sostenere un progetto di solidarietà di Cure2Children. Il consigliere comunale Gianni Baudo, della lista “Campi Progressista” rinuncerà ai gettoni di presenza per l’intero mandato amministrativo finanziando il progetto di Davide Astori, il capitano viola, campione sul campo e campione anche di solidarietà, scomparso a marzo […]

CAMPI BISENZIO – I gettoni di presenza da consigliere andranno a sostenere un progetto di solidarietà di Cure2Children. Il consigliere comunale Gianni Baudo, della lista “Campi Progressista” rinuncerà ai gettoni di presenza per l’intero mandato amministrativo finanziando il progetto di Davide Astori, il capitano viola, campione sul campo e campione anche di solidarietà, scomparso a marzo scorso. Un testimonial della Fondazione Cure2Children la cui missione è di dare supporto ai bambini con tumori e gravi malattie del sangue indipendentemente da etnia religione o regione geografica.

 Gianni Baudo ha formalizzato in questi giorni la decisione con una lettera al sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi e al segretario generale Roberto Nobile“Un gesto che mi piacerebbe molto coinvolgesse altri colleghi, – afferma Gianni Baudo – non solo del consiglio comunale di Campi Bisenzio, ma da tutta la piana fiorentina e perché no, anche dai colleghi di Firenze. Ho scelto di sostenere Cure2Children perché credo non ci sia dolore più grande in una famiglia che vedere il proprio figlio ammalarsi gravemente e non poter accedere a cure adeguate, il più delle volte, solo per motivi economici. È  una condizione terribile”. I fondi saranno destinati alla nostra nuova mission in Ghana presso l’ospedale “Greater Accra Regional Hospital” (GARH), nella quale è nata, proprio in questi mesi, la prima Unità di Trapianto di Midollo Osseo (BMT UNIT) di tutta l’Africa subsahariana che servirà a guarire i bambini affetti da Anemia Falciforme che in quel continente ha una mortalità molto elevata e rappresenta la malattia grave del sangue più frequente dei bambini.

“Questa è Cure2Children – spiega la presidente dell’associazione, Cristina Cianchi – con poco ha fatto, nei suoi 11 anni di attività, davvero tanto; la strategia di non sostituirsi mai ai medici locali, anche nelle fasi iniziali del progetto, si è rivelata vincente salvando la vita a tanti bambini e favorendo uno sviluppo sanitario sostenibile localmente”.