Il calcio a cinque toscano “parla” la lingua della Piana

CAMPI BISENZIO – Il calcio a cinque toscano parla la lingua della Piana. E’ infatti massiccia la presenza di compagini del comprensorio Calenzano-Campi-Sesto-Signa ai campionati regionali organizzati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e Lega Nazionale Dilettanti, squadre che in questo inizio di stagione 2018/2019 si stanno ben distinguendo e mettendo in evidenza in ogni categoria. […]

CAMPI BISENZIO – Il calcio a cinque toscano parla la lingua della Piana. E’ infatti massiccia la presenza di compagini del comprensorio Calenzano-Campi-Sesto-Signa ai campionati regionali organizzati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e Lega Nazionale Dilettanti, squadre che in questo inizio di stagione 2018/2019 si stanno ben distinguendo e mettendo in evidenza in ogni categoria.
Venerdì 24 novembre è andata in scena la decima giornata del torneo di serie C1 che ha offerto agli appassionati il sentitissimo derby fra Lastrigiana e Signa 1914, da sempre accomunate da un’accesa rivalità. Nella splendida cornice dell’impianto sportivo “Campi Arena” di via Barberinese, casa dei biancorossi lastrigiani per questa stagione (nella foto), hanno prevalso quest’ultimi per 5-2, nonostante un’ottima prova del collettivo ospite. Con questa vittoria la Lastrigiana conserva il primato in classifica e punta deciso alla promozione nel campionato nazionale di serie B, nessun dramma per il Signa di mister Cialdi che affronta il suo primo torneo di C1 in assoluto e che sta ben figurando in ottica salvezza. Unica nota dolente per i gialloblu l’obbligo di utilizzare strutture al chiuso per la C1 ha costretto la squadra ad abbandonare il sintetico dello Stadio del Bisenzio per emigrare fino a Pratolino, presso la palestra della scuola media Barellai. A tenere alto il vessillo in riva al Bisenzio ci pensa la squadra B dello stesso Signa che, oltre a partecipare al massimo campionato regionale, ha allestito una seconda formazione – partecipante al campionato di serie D – per dare spazio alla considerevole mole di giovani giocatori in forza alla società del presidente Giampiero Morandi, forze fresche che hanno centrato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Toscana serie D e che stanno dando filo da torcere alle altre formazioni in lizza per salire di categoria. Il “Campi Arena” è un “tempio” del calcio a cinque nostrano, da qui sono passate tantissime grandi squadre toscane e non e proprio da qui è cominciata l’avventura dell’Arpi Nova Campi Bisenzio, creatura di Marzio Mariotti, venuta alla luce nel 2011 e che a suon di promozioni ha conquistato la massima serie regionale. In passato grandi campioni come Andrea Bearzi e Manuel Moro hanno vestito la casacca biancorossa, ai giorni nostri tanti ex giocatori del Prato C5 come Apruzzese, Vincentini e Calanna stanno contribuendo al terzo posto provvisorio in graduatoria, motivo di vanto per una società che punta a migliorarsi sempre di più. Spostiamoci a Sesto Fiorentino, dove la storica società Sestoese Calcio a Cinque rappresenta la storia e l’evoluzione di questa disciplina nella nostra regione. I rossoblu del patron Claudio Faggi e di mister Roberto Panzi partecipano ininterrottamente ai campionati regionali dal 1984 e sono la più longeva associazione sportiva toscana presente nel futsal nazionale. Attualmente in serie C1, i sestesi stanno un po’ faticando in questo inizio di stagione, con 7 punti in 10 giornate, ma i ragazzi di Panzi sapranno certamente farsi valere lungo tutto l’arco del torneo, rendendo la palestra del liceo Ragionieri di Sesto un fortino difficile da espugnare per chiunque. Infine, uno sguardo in serie D dove si affronteranno tre società i cui campi di gioco sono distanti un paio di chilometri l’uno dall’altro: la Folgor Calenzano disputa le sue gare interne al circolo Dino Manetti di San Piero a Ponti, è al suo primo anno in Figc ma ha alle spalle una società in continua evoluzione e una rosa di grande esperienza allenata dal duo tecnico Daniele Gesualdi Francesco Palmeri, i quali hanno fatto le fortune della storica società – ormai scomparsa – Amici della Concordia. Poco più in là, presso gli impianti sportivi della Libertas Bisenzio, troviamo il Comeana Bisenzio: il sodalizio biancoverde approda nel futsal dopo le esperienze precedenti nelle serie amatoriali e può contare sull’apporto di giocatori che hanno calcato i più importanti palcoscenici regionali come Cristina, Comanducci e Spallina, ai quali si richiede il salto di qualità necessario per ambire alla promozione; ultima ma non ultima la Sorms San Mauro, società da sempre attiva come polisportiva che è tornata ad avere un proprio team di calcio a cinque dopo qualche anno di assenza dai tornei. La rosa è giovane ma agguerrita e mister Mattia Sardaro (ex Isolotto e Spartaco Banti Barberino) sta cercando di amalgamarla per inseguire grandi risultati. Dal prossimo venerdì cominceranno i derby, con la sfida tra Sorms e Calenzano che si giocherà presso la tensostruttura di via Longobucco a San Mauro a Signa: ne vedremo certamente delle belle, la Piana è pronta ad accendersi di passione futsal.

Serie D seconda giornata: Vaglia-Comeana Bisenzio
Montecatini-San Mauro
Folgor Calenzano