CAMPI BISENZIO – Dopo il debutto al Parco delle Cascine, che ha visto la presenza di oltre 350 persone, e il sold out delle due date al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci, domenica 14 ottobre alle 16 la lettura-spettacolo de “Il barone rampante” arriva sul palco del Teatrodante Carlo Monni. L’attrice Chiara Francini, nel ruolo di una moderna Viola, e Andrea Bruno Savelli, nei panni di Cosimo, saranno nuovamente i protagonisti della produzione ispirata dal romanzo di Italo Calvino. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana, è inserito nel Festival d’Autunno 2018 / Progetto Area Metropolitana e vede sul palco anche Massimo Grigò, Amerigo Fontani, Manola Nifosì, Benedetta Rossi e lo stesso regista Andrea Bruno Savelli.
In questa riduzione teatrale de “Il Barone Rampante”, romanzo di Calvino del 1957 che vuole essere un inno alla ribellione giovanile e alle imposizioni degli adulti, Andrea Bruno Savelli dirige e interpreta Cosimo Piovasco di Rondò, catapultando gli spettatori all’interno della vita del giovane protagonista che, dopo un litigio adolescenziale col padre, sale sugli alberi, per rimanerci, prima nel giardino di famiglia e dopo nei boschi del circondario. Sarà una vita piena di avventure, a partire dalle amicizie con i ladri di frutta, fino alle giornate trascorse a caccia o immerso nella lettura. “Non ci può essere amore se non si è se stessi con tutte le proprie forze” dice Cosimo nella riduzione di Savelli, inneggiando al vivere la vita senza farsi opprimere dal quotidiano e dal proprio destino, affrontando le difficoltà con un comportamento avventuroso, ponendosi contro i pregiudizi e le chiusure mentali, non accettando i preconcetti imposti dalla società.
Massimo Grigò sarà Biagio, il fratello minore di Cosimo, che farà da narratore e accompagnerà gli spettatori durante tutto lo spettacolo; Chiara Francini sarà Viola, figlia dei Marchesi d’Ondariva e vero amore di Cosimo, Amerigo Fontani sarà Gian dei Brughi, Napoleone e il padre di Cosimo e Manola Nifosì vestirà i panni della zia di Viola e la madre di Cosimo. La scenografia, affidata a Michele Ricciarini contribuisce alla creazione di una narrazione “tra gli alberi” con un allestimento che va da albero in albero.
(Biglietti 10/14 euro)