SIGNA – “Dopo un mese di “prima linea” con l’Arno che divideva le truppe alleate, schierate dal 4 agosto a Lastra a Signa, da quelle tedesche, asserragliate sui rilievi signesi, la comunità di Signa riuscì a liberarsi dall’occupazione nazi fascista”. E’ il ricordo dell’assessore alla cultura Giampiero Fossi in occasione dell’anniversario della Liberazione di Signa che sarà celebrato domani, 5 settembre. L’inizio della cerimonia sarà alle 21 da piazza della Repubblica. Sarà presente il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il consigliere regionale Paolo Bambagioni. Saranno presenti anche i Gonfaloni del Comune di Firenze e dei Comuni della Piana. Alle 21il corteo partirà da piazza della Repubblica verso piazza Cavour dove verrà deposta una corone e dove il pievano di Signa impartirà la benedizione in onore dei Caduti. Il corteo si schiererà davanti al Municipio dove ci sarà l’alzabandiera e verrà lasciato un omaggio alla scultura per il nuovo monumento ai Caduti. La conclusione degli inverventi ufficiali avverrà nell’antica pieve di San Lorenzo.
Il 5 settembre la Liberazione di Signa
SIGNA – “Dopo un mese di “prima linea” con l’Arno che divideva le truppe alleate, schierate dal 4 agosto a Lastra a Signa, da quelle tedesche, asserragliate sui rilievi signesi, la comunità di Signa riuscì a liberarsi dall’occupazione nazi fascista”. E’ il ricordo dell’assessore alla cultura Giampiero Fossi in occasione dell’anniversario della Liberazione di Signa che sarà celebrato […]
