CAMPI BISENZIO – Un’intera giornata pensata e voluta per valorizzare il Museo archeologico di Campi Bisenzio ma soprattutto l’intero “sistema Gonfienti”, oltre ai due volumi che racchiudono la storia di un’area e di una civiltà che, come è stato detto questa mattina in sede di presentazione dell’evento all’interno del museo, con sede nella Rocca Strozzi, ha definito quelle che sono le caratteristiche delle nostra regione. L’appuntamento è quello del prossimo 23 settembre, la “Giornata degli Etruschi”, la mattina a Prato, presso il Mulino di Gonfienti, e il pomeriggio a Campi Bisenzio, al Museo archeologico (qui di seguito tutte le informazioni necessarie).

Una giornata che è stata tenuta a battesimo dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e dalla funzionaria archeologa della Soprintendenza A.B.A.P. delle province di Firenze, Prato e Pistoia, Arianna Vernillo. Insieme a loro il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, il vice-sindaco e assessore alla cultura Federica Petti e la direttrice scientifica del museo, Francesca Bertini. L’occasione giusta, quindi, oltre che per parlare di quanto accadrà il 23 settembre, per dare ancora una volta rilevanza al raggiungimento della qualifica di Museo di rilevanza regionale e, allo stesso tempo, all’ingresso, nel Sistema Museale Nazionale.
“Quello di oggi – ha detto il sindaco Tagliaferri – è un giorno di festa, in modo particolare per il cosiddetto “sistema Gonfienti” che può e deve essere valorizzato e sostenuto in modo da diventare un volano per tutto il territorio”. “La Regione – ha aggiunto il presidente Mazzeo – ha sempre garantito risorse importanti per l’organizzazione e la buona riuscita della “Giornata degli Etruschi”. Questo perché parliamo di luoghi e di scoperte che da un lato raccontano la storia della nostra regione e dall’altro devono rappresentare un punto di riferimento per le generazioni del futuro. Oggi siamo a Campi Bisenzio, in un museo importante, che contribuisce in modo significativo, questa storia, a raccontarla, fatto di spazi che vivono grazie alla passione delle persone che qui lavorano e che lo rendono sempre più accogliente”. Concetti ribaditi dall’assessore Petti, che ha voluto mettere ancora in risalto l’evento del 23 settembre, “un momento importante per Campi Bisenzio ma anche per la Toscana, visto che wsono stati gli etruschi a fondare la nostra cultura e la nostra storia”.
“L’intera giornata del 23 settembre – ha detto Bertini – è stato possibile “costruirla” grazie a una serie di sinergie. Sarà inoltre l’occasione per illustrare l’importante lavoro di ricerca fatto e che è contenuto nei due volumi che saranno presentati nell’occasione”. “Oltre a essere un’area che consente di riscostruire la storia del territorio – ha detto Vernillo – stiamo parlando di quella che è un’ottima “palestra” formativa per gli studenti universitari e che rappresenta una ricchezza per tutto ciò che riguarda Gonfienti”.