CAMPI BISENZIO – “Partecipazione politica” nel tavolo di venerdì sera, uno dei cento tavoli della Leopolda, coordinato con l’onorevole Simona Bonafè, “partecipazione” la parola scelta per il futuro nel suo intervento di sabato mattina al cospetto di Matteo Renzi. Anche #Leopolda13 ha visto Carolina Massei, molto attiva politicamente sul territorio campigiano nella grande “famiglia” del Pd (è appena entrata a far parte della Direzione del partito) ma sempre con gli occhi e la mente attenti a quello che succede su scala nazionale, fra le protagoniste della kermesse fiorentina, “perché Firenze – ha detto – è la mia città”. Renziana da sempre (nella foto è con Sandra Baffetti, anche lei nella Direzione del Pd campigiano, insieme hanno organizzato a settembre #OpenPd Viareggio, trasformando per un fine settimana la cittadina della Versilia nella “capitale” della politica rinnovata targata Pd, dove fra gli altri ha partecipato Oscar Farinetti, patron di Eataly), gestisce la pagina Facebook Renzi2.0, nata ufficialmente più di un anno fa. Ed è stata proprio questo l’oggetto del suo intervento di sabato mattina – fra l’altro molto apprezzato da Renzi oltre che dai presenti alla Leopolda – ovvero di un profilo Facebook con più di 40.000 visualizzazioni settimanali che parla di Partito democratico e politica tutti i giorni per 24 ore. E al quale bisogna “mettersi in coda” per diventare amici… Ma solo per le quasi duemila richieste tuttora in giacenza. “Non ho alle spalle una storia politica nel Pd, sono iscritta da pochi mesi – spiega – e come me le altre due persone che si occupano della pagina, né provengo professionalmente dal mondo del web. Ma posso dire con soddisfazione che ad oggi è stata la politica l’elemento che ci ha permesso di parlare costantemente di Partito democratico e di Matteo Renzi e alla fine aver incrementato costantemente il numero degli utenti”. Il perchè è semplice: la voglia di cambiamento portata dal sindaco di Firenze ha contagiato da subito anche Carolina Massei : “Noi ovviamente non ci siamo fermati al mondo dei social, consapevoli che dietro un account c’è una persona in carne e ossa che parla di politica e futuro del paese a un amico; abbiamo avuto la sfrontatezza di incontrare tante persone conosciute solo virtualmente e fare un passo avanti ulteriore. Così è nato #OpenPd. Ci siamo autofinanziati e incontrati, abbiamo portato la nostra bandiera al di fuori dei circoli del Pd e permesso a tutti, tesserati e non, della prima ora e non, amministratori e politici, studiosi e lavoratori, di poter partecipare”. Continua dicendo: “Non ci siamo ritrovati e incontrati perché c’era Matteo Renzi non c’erano sue foto o immagini, ci siamo ritrovati per parlare di futuro politico, lavoro, ius soli, legge elettorale, turismo, cultura. Torno a ripeterlo, non abbiamo inventato niente abbiamo colmato un vuoto politico, lasciato da altri, siamo diventati in qualche modo protagonisti perché abbiamo tutti in mente il partito democratico che siamo certi possa nascere, con Matteo Renzi, dopo l’8 dicembre”. Ci ha anticipato poi che proprio in previsione delle primarie da segretario ricominceranno le iniziative del comitato Renzi di Campi Bisenzio, coordinato lo scorso anno dall’attuale presidente del consiglio comunale Alessio Colzi che si affermò con un sorpendente 59,8% di preferenze per Renzi, mentre a livello nazionale il prossimo #OpenPd si terrà a Udine il 24 e 25 novembre alla presenza di Debora Serracchiani, Governatore del Friuli Venezia Giulia.
I social network, la partecipazione e un modo nuovo di fare politica. “Esportati” anche alla Leopolda
CAMPI BISENZIO – “Partecipazione politica” nel tavolo di venerdì sera, uno dei cento tavoli della Leopolda, coordinato con l’onorevole Simona Bonafè, “partecipazione” la parola scelta per il futuro nel suo intervento di sabato mattina al cospetto di Matteo Renzi. Anche #Leopolda13 ha visto Carolina Massei, molto attiva politicamente sul territorio campigiano nella grande “famiglia” del […]
