I sindaci danno vita ad un comitato di garanzia per l’impatto ambientale dell’aeroporto

SESTO FIORENTINO – Nove sindaci dell’area fiorentina e pratese hanno firmato oggi un protocollo d’intesa di istituzione del Comitato di garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola. Alla firma, avvenuta in Palazzo comunale, i sindaci di Sesto Sara Biagiotti, di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, di Calenzano Alessio Biagioli, di Signa Alberto Cristianini, di […]

SESTO FIORENTINO – Nove sindaci dell’area fiorentina e pratese hanno firmato oggi un protocollo d’intesa di istituzione del Comitato di garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola. Alla firma, avvenuta in Palazzo comunale, i sindaci di Sesto Sara Biagiotti, di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, di Calenzano Alessio Biagioli, di Signa Alberto Cristianini, di Prato Matteo Biffoni, di Lastra a Signa Angela Bagni, di Poggio a Caiano Marco Martini, di Carmignano Doriano Cirri e per il sindaco di Firenze era presente l’assessore Lorenzo Perra.

“L’osservatorio prevede due tavoli uno politico e uno tecnico – ha detto il sindaco Biagiotti – il tavolo politico è presieduto dalla Città Metropolitana e quello tecnico da un tecnico nominato dal Comune di Sesto.  Obiettivo del Comitato di garanzia è di valutare l’impatto ambientale, l’assetto idrogeologico e tutte le questioni della Piana. Il punto di forza di questo protocollo è la nostra unità per affrontare questa fase progettuale. Abbiamo scritto e steso questo protocollo e qui, Sesto Fiorentino, sede dell’impianto, si parte per dire quali sono le questioni all’attenzione del processo”.

Uniti anche se su posizioni più o meno diverse i sindaci pongono al centro la salute dei  cittadini. “E’ un procedimento che ci vede uniti – ha detto Biagiotti – se alla fine verrà dato il via libera alla pista, seguirà la fase dell’osservatorio e anche li noi faremo la nostra parte. Il via libera a Peretola siamo uniti per vedere ci stiamo preparando a visionare questo progetto”.

Con il protocollo vengono istituiti il tavolo istituzionale di analisi, confronto e vigilanza sullo svolgimento delle procedure inerenti la valutazione, progettazione e approvazione delle ipotesi profettuali relative al nuovo aeroporto di Firenze.

“E’ un lavoro che ci permette di essere sulla posizione vera sapere quali sono gli impatti sui progetti veri – ha detto il sindaco Biffoni – Discutiamo ora su un progetto che ancora non ci è stato presentato. E’ un unico grande territorio che insieme ha capito che era inutile andare ognuno per conto suo perchè il tema è complessive per sgombrare il campo da tutte quelle che sono le preoccupazioni”.

L’assessore Perra ha ribadito che il protocollo “è l’inizio di una fase di studio e di una soluzione”.

I partecipanti al gruppo tecnico intercomunale verranno individutati tra una settimana e sarà attivato tra circa una quindicina di giorni. Il gruppo tecnico opererà per analizzare, studiare e valutare la documentazione sull’impatto ambientale e la documentazione del progetto. Ciascun sindaco potrà nominare un membro scelto in prima istanza tra i tecnici della propria amministrazione in relazione alle specifiche professionalità e compenze.

“Questo momento è frutto di un lavoro politico che ha visto protagonisti le amministrazioni comunali e la Regione – ha detto il sindaco Fossi – Il confronto politico con la Regione ha portato a far si che ci fossero tutti i comuni coinvolti in questo percorso. Ci eravamo dati l’obiettivo di un coinvolgimento di tutti i comuni e che si creasse un luogo tecnico dove ciascuna amministrazione poteva mettere a disposizione le migliori risorse perchè ci fosse un migliore modo di seguire l’iter. Noi facciamo un salto di qualità. La scelta è stata fatta, non siamo un comitato. Ci dobbiamo cofrontare con le cose concrete: noi a cuore abbiamo la salute dei cittadini, l’attenzione all’aspetto idrogeologico e urbanistico. Fatto importante che ci sia dialogo”.

“Poter lavorare insieme offre opportunità e vantaggi in una fase che non è più quella della scelta – ha detto il sindaco Biagioli – e pur mantenendo una contrarietà sulla scelta fatta e che penalizzerà alcuni comuni, non possiamo sottrarci alla realtà. Credo che seppur com posizione diverse chi sta a questo tavolodeve fare nel modo migliore. Noi faremo il lavoro istituzionale sul piano politico ognuno manterà la propria opinione”.

Il sindaco Bagni ha sottolineato che si tratta di “un impegno che manteniamo anche con le nostre comunità. Ritengo che non ci si dovrà fermare al risultato delle valutazioni tecniche”.

“Cinque anni fa ero qui ed eravamo in quattro, ma lo spirito di allora non è cambaito – ha detto il sindaco Cristianini- non siamo comitati. E’ facile per i comitati dire no, gli interlocutori sono diversi e noi lavoriamo nel senso di responsabilità e per questo abbiamo fatto un passo avanti importante. Se c’è la volontà da parte del privato di costruire è giusto che gli amministratori abbiano la responsabilità di controllare. Ancora oggi non sono arrivati i progetti”.

Le spese, hanno detto i sindaci, saranno ripartite in base agli abitanti dei singoli comuni.

Foto gallery di Roberto Vicario