SESTO FIORENTINO – Compie 5 anni di vita la casa editrice Apice Libri. Per questo compleanno il titolare Stefano Rolle ha organizzato questo pomeriggio 1 febbraio alla Libreria Rinascita, un incontro al quale hanno partecipato gran parte degli autori che hanno pubblicato proprio con la casa editrice sestese. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore Massimiliano Kalmeta e la presidente del centro civico 2 Monica Barducci.
La nascita della Casa Editrice Apice sta tutto in due parole; crisi e MAIUSCOLETTO. Crisi, perché con la grande crisi economica che ha colpito in particolar modo il mondo dell’editoria, per molti lavoratori del settore – tra cui Stefano Rolle- la sfida di mettersi in proprio e ampliare di molto il proprio ambito è divenuta anche una necessità. MAIUSCOLETTO, perché è da questa parola che è venuta per caso la spinta definitiva a diventare editore. E’ l’inizio del 2014 quando Rolle, all’epoca impaginatore e redattore per conto di varie case editrici fiorentine, si mette a preparare una pagina sul suo sito web dedicata al MAIUSCOLETTO. Cioè a quel modo di scrittura che non è né MAIUSCOLO, né minuscolo. MAIUSCOLETTO, appunto. Forse non per tutti fondamentale ma per chi prepara e stampa libri sì; a maggior ragione se, come lui, si preparano libri sulla storia della tipografia o per l’Accademia della Crusca.
Per caso il nostro nelle sue ricerche scopre che nel libro di una importante romanziera inglese dell’Ottocento, George Eliot, non solo era stato utilizzato correttamente il MAIUSCOLETTO (cosa più unica che rara a quanto pare) ma addirittura c’erano scritti paragrafi interi con questa tipologia di scrittura. E’ il libro “Romanzi sciocchi di signore romanziere”, fino ad allora mai pubblicato in Italia. E’ il primo libro della nuova Casa Editrice Apice.
Questa la storia dell’inizio. Negli anni seguenti Stefano Rolle, riprendendo i suoi contatti in ambito accademico, ha dato vita alle varie pubblicazioni di saggistica su temi umanistici: linguistica, archeologia, ma anche sociologia, storia, curiosità semantiche, politologia…
La seconda svolta per le edizioni Apice è arrivata a fine 2015, e sta nella parola territorio. Con il libro “La Scuola De Amicis a Sesto Fiorentino”, realizzato da Filippo Canali per il centenario della scuola, l’editore Stefano Rolle, che ha casa e sede a Sesto ma non è sestese, diventa ufficialmente l’editore locale. Attualmente sono 17 i libri della collana Sextus su Sesto Fiorentino, che spaziano dalla Storia della Pieve alle curiosità, dallo sport all’attualità politica.
Altri testi, su Firenze, il linguaggio fiorentino, o legati alla Toscana in generale, sono raccolti nella collana Tuscania. Ultimamente le pubblicazioni si sono allargate anche alla Fisica e le scienze naturali, forse per influenza del vicino polo scientifico…
Pur sorpreso lui stesso per il relativo successo delle pubblicazioni di tipo locale, Stefano Rolle per ora ha deciso di continuare a scommettere anche in questa direzione, senza mai dimenticare il resto. Se l’ultima sua fatica è la raccolta di “Lettere di Paolina Leopardi” (sì la sorella di Giacomo), la prossima uscita prevista è un libro sulle tombe etrusche di Sesto.
E per festeggiare i cinque anni di attività anche nel segno del legame con Sesto, la Apice Edizioni per tutto il mese di febbraio regalerà a chiunque compri alla libreria Rinascita uno dei suoi libri, il testo “Storia di un Comune Socialista di Ernesto Ragionieri” il primo e più importante libro sulla storia della Città.