LASTRA A SIGNA/SIGNA – Si sono chiamati “Liberamente Le Signe” ed è “un gruppo popolare – come spiegano in una nota – nato con la scopo di informare i cittadini di Signa e Lastra a Signa riguardo quelle criticità che alcuni importanti temi del nostro territorio, spesso complessi e troppo poco discussi pubblicamente, nascondono”. Un gruppo formato da signesi e lastrigiani che ha scelto la questione della Multiutility per esprimere il proprio pensiero: “Un tema – spiegano – che sta già mostrando ampiamente il proprio pesante impatto sui cittadini dei due Comuni dove, in particolare a Lastra a Signa, dal 2023 con l’introduzione della tariffa corrispettiva, famiglie e imprese hanno ricevuto bollette Tari astronomiche. Ci siamo resi conto che la maggior parte di loro sa molto poco della Multiutility, della quotazione in borsa e del rischio che anche il servizio idrico venga inserito all’interno della stessa Multiutility”.
“Non vogliamo che i servizi pubblici essenziali vengano utilizzati per creare utili a fondi di investitori privati, a danno delle tasche dei cittadini e della qualità dei servizi. Uno scenario davanti al quale i sindaci di diversi Comuni come Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Rufina, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Carmignano, Agliana, Cantagallo, Castelfranco Pian di Scò, Rufina e Vaiano hanno già detto no. A fronte del silenzio dei sindaci di Signa e Lastra a Signa che perseguono sottotraccia quanto indicato da Firenze. Non a caso Lastra a Signa è stata la zona “test” della Taric per la Piana fiorentina, con risultati che dovrebbero far riflettere seriamente; nel frattempo a Signa l’amministrazione ha già annunciato l’applicazione della Taric a partire da gennaio 2026. Una tariffazione oltretutto che, per assurdo, premia chi produce più rifiuti. Del resto, nonostante il servizio di raccolta rifiuti sia uno dei temi dei quali si lamentano maggiormente i cittadini, sia per il loro abbandono che per le indecorose condizioni nei pressi dei cassonetti, la tariffa Tari viene aumentata della percentuale massima possibile prevista da Arera ogni anno, pesando sempre di più sulle tasche di imprese e cittadini. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare un incontro pubblico con un esperto sul tema Multiutility, Marco Cardone, di “Trasparenza per Empoli”, che ci spiegherà le varie criticità riguardanti la Multiutility e che risponderà ai dubbi e alle domande dei cittadini. L’appuntamento è per sabato 3 maggio presso il palazzo dei Sindacati a Ponte a Signa in via Spartaco Lavagnini 6”.