SESTO FIORENTINO – Cinque giorni a Berlino sulle tracce della storia passata e più recente. Così gli studenti delle classi terze C e G della media Cavalcanti dal 16 al 20 aprile scorso sono arrivati nella capitale tedesca accompagnati dalla dirigente scolastica Cristina Domenichini e dagli insegnanti Azzurra D’Agostino, Annamaria Ussi, Mariella Vincelli e Marco Vizzutti.
Una delle tappe in Germania prima di giungere a Berlino è stato il campo di concentramento di Dachau. “In linea con il programma di storia delle terze e gli alunni hanno potuto visitare dal vivo ciò che studiano sui testi – spiegano gli insegnanti – Grande è stata la commozione”.
Poi Berlino: le caratteristiche della città est-ovest, il muro, la porta di Brandeburgo, il ceck point Charlie, il monumento all’Olocausto e il Museo Pergamon e la nuova città quella superteconogica. “I ragazzi sono rimasti profondamente colpiti dalle caratteristiche di questa città, che potrebbe, con i suoi numerosi stili architettonici, essere qualunque città – spiegano gli insegnanti – Hanno avuto la possibilità di capire la sofferenza che
il muro ha creato, anche dalla viva voce della guida che ha avuto familiari oppressi da questa follia umana.Siamo stati contenti, noi insegnanti, di aver portato questi ragazzi in luoghi carichi di storia, affinchè nascano in loro sentimenti di una nuova primavera, fatta di solidarietà e non di opposizioni. Abbiamo anche visitato, prima del rientro, la città di Norimberga. Hanno avuto la possibilità, sempre attraverso la guida, di osservare i documenti dell’origine di
Norimberga, di vedere attraverso essi la distruzione totale durante la seconda guerra mondiale e, infine, oggi, la città ricostruita. Sono rimasti profondamente colpiti dallo stile delle costruzioni: dalle case graticcio, alle imponenti guglie e castelli”. Ecco cosa hanno scritto gli alunni che hanno partecipato alla gita-studio.
Dario (3 G) “Dachau mi ha impressionato e, vedendo dal vivo ciò che ho studiato sui testi di storia, mi sono reso conto di una realtà diversa, di sofferenza davvero atroce”.
Alessandro (3 G) “Mi ha stupito l’efficienza dei mezzi di trasporto: metropolitana, autobus e tranvia, oltre ai treni, si arriva in qualunque punto della città senza auto e quindi il traffico è limitato”.
Kabir (3 C) “Berlino è una città meravigliosa ed è meraviglioso il modo in cui è stata ricostruita la parte est. Penso che quanto ho visto mi possa aiutare ad affrontare meglio l’esame, perché porterò questi argomenti.
Gemma (3 G) “Berlino è una città di qualunque parte del mondo, non ha un centro antico, come spesso vediamo nelle nostre città, ma stili diversi e questo la rende affascinante”.
Andrea (3 G) “Un tocco particolare di divertimento, in questo viaggio, è stato il momento in cui siamo andati a fare shopping, con ansia aspettavamo di entrare all’Hard Rock! E’ stato bellissimo”.
Giacomo (3 C) “Abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio con l’altra classe e di capire anche le abitudini alimentari di questo popolo, molto diverse dalle nostre. Questo ci ha fatto ‘entrare’ nello stile di vita del popolo germanico”.
Gaia (3 G) “Passare da una nazione all’altra e vedere quello che rimane delle frontiere di una volta, è stato particolare per noi. E’ difficile capire, oggi che non ci sono, che cosa rappresentavano nei tempi per noi lontani, ci dicevano che una volta c’erano controlli, che la moneta era diversa, ma per noi è difficile capire tutto questo, poiché oggi si viaggia liberamente da una nazione all’altra”.
Le foto del viaggio in Germania ci sono state recapitate dalle insegnanti della scuola media Cavalcanti.