Giovani Democratici. Eletto il nuovo segretario: è Alberto Presti

SESTO FIORENTINO – Alberto Presti, 23 anni, è il nuovo segretario dei Giovani Democratici di Sesto Fiorentino. L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi. Presti è nato a Palermo ed è residente a Sesto per motivi di studi, infatti è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Alberto Presti è stato eletto all’unanimità sulla […]

SESTO FIORENTINO – Alberto Presti, 23 anni, è il nuovo segretario dei Giovani Democratici di Sesto Fiorentino. L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi. Presti è nato a Palermo ed è residente a Sesto per motivi di studi, infatti è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Alberto Presti è stato eletto all’unanimità sulla base di un documento politico che mette in evidenza alcune problematiche del mondo giovanile a Sesto Fiorentino.
“Sesto Fiorentino – afferma in una nota il nuovo segretario dei Giovani Democratici – sta vivendo un periodo in cui i giovani si estraniano dalla città, sempre più anziani sembrano popolarla e pochi giovani frequentano la vita cittadina. Al momento, Sesto rappresenta un ‘dormitorio’ piuttosto che una città viva ed eclettica. È chiaro che servano luoghi di ritrovo, eventi che permettano alla cittadinanza sestese più giovane di poter interagire con la città, soprattutto in orario serale. Punto fondamentale è cercare innanzitutto di puntare sulla mobilità degli studenti del Polo Scientifico che attualmente è totalmente isolato dal resto della città. Inoltre, gli studenti che attualmente sono ospiti della residenza universitaria di Sesto, non hanno la possibilità di potersi svagare in città e sono costretti a muoversi, con difficoltà evidenti, necessariamente verso Firenze. Sono molti, invece, gli studenti che pur studiando al Polo Scientifico prediligono affittare una stanza o un appartamento a Firenze, piuttosto che a Sesto Fiorentino, poiché sembra una scelta migliore spendere qualcosa in più, ma avere una città viva e vivibile, anziché spendere meno e ritrovarsi completamente isolati dalla vita attiva e da una città che non offre alcuno svago. Crediamo quindi che Sesto debba investire sulla mobilità sostenibile attraverso sia l’uso di bike sharing, per permettere di muoversi all’interno della città, che l’aumento e il miglioramento dei servizi di car sharing per permettere, soprattutto a chi non è automunito, di spostarsi in orari serali (e non solo), da e per Sesto. E’ infine necessario trasformare Sesto Fiorentino in una città attrattiva, non solo per gli studenti universitari, ma anche per gli imprenditori affinché investano in città e portino sia lavoro che crescita economica, in un periodo in cui il centro cittadino sta vivendo un preoccupante spopolamento di negozi e di attività”.