CALENZANO E CAMPI BISENZIO – Giovani agricoltori cercasi: la Regione ha stanziato 3 milioni di euro per la creazione di “Centomila orti in Toscana” entro il 2018. E nella provincia di Firenze, anche Calenzano e Campi Bisenzio hanno aderito all’iniziativa.
La giunta regionale, oltre al finanziamento, ha approvato il modello di bando che permetterà ai Comuni di selezionare i soggetti che gestiranno i vari complessi di orti, sia quello che servirà ad assegnarli ai cittadini che ne faranno richiesta. Si partirà nei sei Comuni pilota, scelti per le esperienze già maturate in questo campo, di Firenze, Bagno a Ripoli, Siena, Lucca, Grosseto e Livorno, e poi l’iniziativa sarà allargata anche alle altre 41 amministrazioni che hanno manifestato la volontà di aderire al programma e che si trovano in quasi tutte le province della Toscana.
“La delibera che abbiamo approvato – spiega l’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi – definisce anche il cronoprogramma, le caratteristiche degli orti, il modello estetico e urbanistico che preferiamo e le modalità per giungere alla loro assegnazione. Contiamo di consegnare i primi appezzamenti agli ortisti entro la fine dell’anno. E agli altri Comuni interessati dico che c’è ancora tempo perchè manifestino all’Anci la loro volontà di aderire”.
I singoli orti avranno una dimensione tra i 50 e un massimo di 100 metri quadrati, i complessi di orti ne conterranno tra i 20 e i 100, mentre ai Comuni andrà un finanziamento compreso tra i 50 e i 100mila euro, che rappresenterà circa l’80% delle risorse necessarie. Si tratta di cifre indicative: quelle esatte saranno contenute nella delibera attuativa che la Giunta adotterà a fine febbraio.
“Ovviamente – conclude l’assessore Remaschi – le coltivazioni dovranno essere improntate all’agricoltura biologica, mettendo al bando fitofarmaci e pesticidi. Sarà l’agricoltura toscana di qualità, miniaturizzata e diffusa sul territorio fino a raggiungere i centri urbani: un’esperienza interessante sia per le associazioni che gestiranno i complessi di orti che per i singoli cittadini, che usufruiranno gratuitamente di questa opportunità”.
L’iniziativa Centomila orti in Toscana rientra nell’ambito dei progetti di Giovanisì e tra i criteri c’è quello di dare priorità ai giovani fino ai 40 anni di età e, tra i gestori degli spazi, alle associazioni composte prevalentemente da giovani.