SESTO FIORENTINO – “Prendiamo atto dell’insoddisfazione di alcune forze politiche per l’incontro con lo storico Malavolti in occasione del Giorno del Ricordo. Una polemica strumentale e preconcetta sollevata da chi, evidentemente, avrebbe voluto vedere confermata la propria visione intrisa di ideologia di queste tragiche vicende, ma si è trovato davanti uno studioso che, in maniera rigorosa, ha proposto una lettura ampia e complessiva dei fatti drammatici che hanno insanguinato il confine orientale, dei suoi lutti e di un dolore che meritano rispetto”: ad affermarlo è l’assessore alla cultura del Comune di Sesto, Jacopo Madau.
“Abbiamo promosso un momento di approfondimento – prosegue l’assessore Madau – in attuazione di quanto previsto dalla legge istitutiva della ricorrenza e che ne rispecchia pienamente lo spirito: con rigore storico, riconosciuto anche da chi a posteriori sta sollevando critiche incomprensibili, il relatore ha ripercorso oltre un secolo di storia, fornendo elementi indispensabili per comprendere i tragici fatti avvenuti alla fine della seconda guerra mondiale lungo il confine orientale. È un vero peccato che, anziché cogliere questa occasione di approfondimento, condivisione e memoria, alcune forze politiche preferiscano operare semplificazioni fuori dalla realtà, peraltro accompagnate, giovedì, da ben preparati schiamazzi in sala, irrispettose dei fatti trattati e di uno studioso serio e appassionato, mostrando immaturità istituzionale e impreparazione politica”.