Giornate del FAI, due luoghi da riscoprire anche nella Piana

PIANA FIORENTINA – Ci sono anche due luoghi nella Piana nel programma di aperture straordinarie del FAI, il Fondo Ambientale Italiano, del 27 e 28 giugno. Sono il giardino di Villa Caruso di Bellosguardo a Lastra a Signa e Villa Guicciardini Corsi Salviati a Sesto Fiorentino. La villa di Bellosguardo, sulle colline lastrigiane, viene acquistata […]

PIANA FIORENTINA – Ci sono anche due luoghi nella Piana nel programma di aperture straordinarie del FAI, il Fondo Ambientale Italiano, del 27 e 28 giugno. Sono il giardino di Villa Caruso di Bellosguardo a Lastra a Signa e Villa Guicciardini Corsi Salviati a Sesto Fiorentino.

La villa di Bellosguardo, sulle colline lastrigiane, viene acquistata nel 1540 dalla nobile famiglia dei Pucci. Si deve al colto e raffinato abate Alessandro la decisione di farne dal 1585 un ritiro paradisiaco, con un raffinato parco di delizie naturali e artificiali. Già organizzato in settori geometrici, con una originale planimetria romboidale, nel Seicento il parco è ornato di elementi scenografici e di figure scultoree tratte da Ovidio e Orazio. L’imponente facciata barocca di villa Guicciardini Corsi Salviati si apre con un mosso prospetto anche sul giardino, il quale rivela, nelle diverse zone, le trasformazioni del gusto nei secoli. Il semplice giardino cinquecentesco viene ampliato tra Seicento e Settecento, abbellito da complessi giochi d’acqua, dotato di una grande ragnaia, di un vasto parterre di fiori, di una vasca rettangolare con le allegorie delle Quattro Stagioni. Attorno al 1815 il parco è adeguato ai gusti romantici con l’introduzione di piante esotiche, per le quali sono costruite serre riscaldate da stufe a vapore, e di un laghetto artificiale con un ponte in ghisa.

Il weekend saranno aperti oltre 200 luoghi in Italia, 15 in Toscana: sono parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi, foreste e campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che si svelano al pubblico. Sarà un’edizione speciale delle Giornate FAI, che assume un’inedita veste “all’aperto”, sabato 27 e domenica 28 giugno, su prenotazione e nel rispetto delle norme di sicurezza, grazie all’infaticabile spinta organizzativa dei gruppi di volontari delle delegazioni FAI sparsi in tutto il Paese. Un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci – come scrive Goethe – su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non in superficie, e che vedrà protagonisti anche tutti i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione anch’essi concentrati su proposte “all’aperto” declinate sul patrimonio verde. La prenotazione è obbligatoria, su www.giornatefai.it, fino a esaurimento posti, entro venerdì 26 giugno alle 15.

Per tutte le info sui luoghi che si possono vedere in Toscana: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=TOSCANA