Ginori, Confindustria promuove un fundraising per la riapertura del museo

SESTO FIORENTINO/FIRENZE – Confindustria Firenze resta in prima linea per il salvataggio e la riapertura del museo della Manifattura di Doccia. E per farlo ha promosso “un’attività di fundraising per raccogliere la cifra necessaria alle spese vive per la riapertura al pubblico del museo che custodisce una delle due collezioni più importanti del mondo nel settore […]

SESTO FIORENTINO/FIRENZE – Confindustria Firenze resta in prima linea per il salvataggio e la riapertura del museo della Manifattura di Doccia. E per farlo ha promosso “un’attività di fundraising per raccogliere la cifra necessaria alle spese vive per la riapertura al pubblico del museo che custodisce una delle due collezioni più importanti del mondo nel settore della porcellana”. Primo atto di questo impegno il pranzo domani al complesso delle Pagliere, alla presenza del ministro di Beni culturali Dario Franceschini e delle autorità metropolitane e “che aprirà simbolicamente il G7 della cultura”. “Il museo – sottolinea Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze – è un pezzo della nostra identità manifatturiera, visto che Ginori rappresenta da quasi 300 anni il bello e il ben fatto fiorentino”. Per questo, con la fondazione Cassa di Risparmio e con il coinvolgimento dell’associazione Amici del museo di Doccia, “abbiamo centrato un obiettivo importante e ambizioso, grazie a un gioco di squadra fra imprese e istituzioni che diventerà certamente una best practice di livello internazionale”.