Gestione e raccolta dei rifiuti: in un documento le proposte del Pd

SIGNA – Un documento per provare a fare un po’ di chiarezza sulla gestione dei rifiuti. E’ quello che presenterà questa sera il Pd signese in occasione della terza tappa della “Festa de l’Unità in circolo” che oggi, venerdì 30 giugno, vedrà l’appuntamento conclusivo al circolo Donizetti alla presenza del consigliere regionale Monia Monni e dell’assessore all’ambiente del Comune di Signa Federico La Placa. “La situazione dei rifiuti a Signa – si legge in una nota – presenta ancora molte criticità. Sarebbe ingeneroso non riconoscere gli sforzi dell’amministrazione che hanno fatto passare la raccolta differenziata nell’arco di tempo che va dal 2006 al 2016 dal 34% al 58%, tuttavia c’è ancora molta strada da fare: siamo molto lontani dal 70% previsto dalle direttive europee, il servizio, molto disomogeneo (dal porta a porta alle “calotte”) offre molte difficoltà ai cittadini ben intenzionati e molte opportunità di “fare i furbi” a chi ben intenzionato non è; cosa che si concentra in alcune isole ecologiche (negli ultimi tempi la zona del Crocifisso è stata oggetto di accumulo di grandi quantità di rifiuti); l’informazione sulle modalità di differimento dei rifiuti non è stata sufficiente, l’evasione della Tari, a carico del Comune, è ancora molto alta, il porta a porta, che prevede la raccolta solo di sacchetti senza contenitore risulta decisamente poco decorosa: numerosi sono i casi di sacchetti rotti che lasciati per strada. Infine c’è sul nostro territorio una significativa quantità di rifiuti ingombranti e/o pericolosi”. Da qui le proposte: “Consapevoli che tali problemi sono molto diversi e che le soluzioni sono complesse, il Partito Democratico di Signa chiede all’amministrazione uno sforzo straordinario per raggiungere il 70% di rifiuti differenziato entro il 2018. Ma anche di rendere omogenea su tutto il territorio la modalità di differimento dei rifiuti. Per quanto riguarda la lotta all’evasione della Tari, invece, una maggiore informazione sulle modalità di differenziazione oltre a inserire un sistema che possa premiare i cittadini più virtuosi nella raccolta. Inoltre il partito si impegna a intraprendere una campagna di sensibilizzazione sul ciclo dei rifiuti e sulle buone pratiche di riciclaggio e coinvolgere le comunità di cittadini stranieri in una campagna di educazione ecologica”.