Gatteschi (Amici della Terra): “La Piana è sana ma non è perfetta…”

SESTO FIORENTINO – “La Piana è sana ma non è perfetta”: questa, in estrema sintesi, la posizione degli “Amici della Terra”, manifestata dal suo presidente Sergio Gatteschi. Una posizione che, a sua volta, si basa, sempre secondo Gatteschi, su tre elementi: le conferme che arrivano dall’attività di rilevamento della qualità dell’aria nelle quindici centraline installate […]

SESTO FIORENTINO – “La Piana è sana ma non è perfetta”: questa, in estrema sintesi, la posizione degli “Amici della Terra”, manifestata dal suo presidente Sergio Gatteschi. Una posizione che, a sua volta, si basa, sempre secondo Gatteschi, su tre elementi: le conferme che arrivano dall’attività di rilevamento della qualità dell’aria nelle quindici centraline installate nella Piana dall’Università di Firenze, la necessità al tempo stesso di agire per risolvere gli sforamenti invernali del Pm 10 e “la smentita – dice Gatteschi – degli allarmi provenienti da quelli che sono dilettanti alla sbaraglio”. “Dalle quindici centraline che l’Università ha installato dallo scorso settembre nella Piana – aggiunge Gatteschi – emergono dati certificati molto chiari”. Dati che il presidente degli “Amici della Terra” sintetizza così: “Non ci sono differenze apprezzabili fra i dati delle quindici centraline piazzate nella Piana con i dati raccolti da Arpat nelle stazioni di Signa, Scandicci, Firenze nord Ovest: la qualità dell’aria è uguale a quella di Sesto o Campi; le polemiche sulla mancanza di dati sono quindi pretestuose e prive di senso;  le concentrazioni di metalli nell’aria sono bassissime, ben al di sotto dei limiti di legge; resta il problema invernale delle polveri sottili, che in determinate condizioni meteo sforano i limiti”. Per “Amici della Terra” questi elementi “chiariscono che l’intera comunità della Piana deve muoversi concretamente per migliorare la qualità dell’aria, che sappiamo essere compromessa da traffico e riscaldamenti: sollecitiamo quindi i Comuni a redigere i loro Piani di azione comunali, scaduti nel 2016, e a indicare con chiarezza obiettivi e metodi per abbattere le polveri sottili. Comuni che ringraziamo (Sesto, Campi, Calenzano e Signa) per la collaborazione offerta al Dipartimento di chimica Unifi per la collocazione di centraline Smart. Abbiamo lanciato inoltre la campagna “Viva La Piana” (info: https://www.facebook.com/vivalapiana/) all’interno della quale stiamo preparando una serie di progetti per coinvolgere cittadini e istituzioni”.