Gandola (FI): “Preoccupazione per le poste di San Martino”

CAMPI BISENZIO – “Forte preoccupazione per le sorti dell’ufficio postale di San Martino in via Pimentel”: si esprime cosi Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio. “Ormai da alcuni mesi – continua – l’ufficio è chiuso a seguito dello scoppio di una bomba che aveva l’obiettivo di far saltare il Bancomat. Da allora, […]

CAMPI BISENZIO – “Forte preoccupazione per le sorti dell’ufficio postale di San Martino in via Pimentel”: si esprime cosi Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio. “Ormai da alcuni mesi – continua – l’ufficio è chiuso a seguito dello scoppio di una bomba che aveva l’obiettivo di far saltare il Bancomat. Da allora, purtroppo, è stato un susseguirsi di voci, di promesse e di rinvii circa la riapertura degli sportelli. L’ufficio afferisce ad una zona particolarmente popolosa di Campi – la zona di San Lorenzo e di San Martino – e i residenti sono molto preoccupati per i rinvii dell’apertura, l’ultimo dei quali proprio venerdì scorso”. “Ad oggi, a quanto possiamo apprendere dall’ennesimo cartello le poste riapriranno il 26 settembre prossimo; presenterò un’interrogazione a risposta scritta e scriverò una lettera alla direzione regionale toscana di Poste Italiane per avere informazioni dettagliate sui reali tempi di riapertura della struttura”. “Ad essere preoccupati non sono solo i residenti, ma anche i commercianti che in quella zona hanno un punto vendita. La situazione deve essere risolta nel più breve tempo possibile, – aggiunge Gandola – non è accettabile lasciare “scoperta” da un servizio tanto importante un’area cosi densamente abitata. Da quando l’ufficio postale di San Martino è chiuso gli sportelli delle poste centrali in via Ferrucci adibiti provvisoriamente a sostituire l’ufficio ad oggi inagibile sono molto frequentati e i disservizi non mancano. Sono molto preoccupato soprattutto per gli anziani, che proprio in queste settimane, le più calde dell’anno, sono costretti a raggiungere via Ferrucci e via Piave per sbrigare le faccende più semplici. Forse un servizio navetta messa a disposizione a titolo gratuito e ad orari prestabiliti potrebbe alleviare un po’ questo grave disservizio. Mi appello all’amministrazione comunale, ad Ataf e a Poste italiane per trovare celermente una soluzione e mi attendo da Poste Italiane di ricevere dettagli certi circa l’effettiva tempistica di riapertura degli sportelli di via Pimentel”.