CAMPI BISENZIO – “Siamo di fronte a una situazione paradossale, imbarazzante, indecente”. Non usa mezzi termini Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, che torna nuovamente a occuparsi della questione degli accampamenti di carovane di nomadi in diverse zone di Campi. “Stamani – spiega – ho inviato al protocollo del Comune una vera e propria diffida all’amministrazione comunale che abbiamo mandato in copia anche al Prefetto e al Questore con la quale abbiamo chiesto di intervenire con la massima urgenza, entro e non oltre 10 giorni, a tutela della salute della popolazione. Il passo successivo, altrimenti, sarà rivolgersi all’autorità giudiziaria”. “In nessun Comune della Piana – aggiunge – la situazione si presenta nella medesima gravità e oggi l’esasperazione è alle stelle. Il punto è che dopo oltre un mese idi occupazione ininterrotta del parcheggio presente in via delle Cicogne, domenica avevamo riscontrato che l’area era finalmente sgombra e anche lunedì mattina non c’era più la presenza di carovane in zona. Dopo nemmeno 24 ore, però, riecco arrivare la carovane di camper. Nel tardo pomeriggio di ieri, sono tornate nel parcheggio di via delle Cicogne, proprio accanto al centro distribuzione di Esselunga e prima ancora che l’area fosse ripulita da Alia, i nomadi sono nuovamente sul posto. Via dunque alla sarabanda di illegalità: già steso un lungo filare di panni tesi e già riacceso il primo barbecue in attesa della cena da passare, ancora una volta, sotto le stelle. Tutto questo è intollerabile. Nei mesi abbiamo riportato il tema in ogni sede: abbiamo presentato diverse interrogazioni, abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, abbiamo promosso un sit-in di protesta e siamo arrivati a presentare una mozione di sfiducia dell’assessore Nucciotti ancora pendente in consiglio comunale”. “Via delle Cicogne già prima dell’occupazione abusiva si trovava in una grave situazione di degrado e incuria per la quale eravamo già intervenuti un anno fa. La presenza prolungata delle carovane dei nomadi ha dunque oltremodo aggravato la situazione tra vere e proprie discariche abusive, cumuli di rifiuti, erba alta e escrementi a cielo aperto. Oggi l’ennesima fotografia della presenza dei nomadi è da allarme rosso. E poi c’è di tutto, mobili, divani e una montagna di vecchi condizionatori. Come se non bastasse anche il vecchio fienile, nonostante le inutili richieste, risulta ancora occupato abusivamente vista la presenza di panni tesi ad asciugare dentro l’area del cascinale” “Con la diffida – conclude – chiediamo all’amministrazione di intervenire entro 10 giorni con la massima urgenza a tutela della salute della popolazione, ordinando lo sgombero dell’insediamento abusivo, rimuovendo i rifiuti per la bonifica dei luoghi e assumendo tutte le necessarie misure, come l’istituzione del Daspo urbano per evitare il nuovo ripetersi di situazioni analoghe”.
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