Gandola (FI): “Insicurezza dilagante, anche a Campi serve il controllo del vicinato”

CAMPI BISENZIO – Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, affronta di nuovo l’allarme sicurezza Campi. E per farlo parte da quanto successo nei giorni scorsi sul territorio: il furto d’auto con a bordo un bambino di 8 anni, la rissa con coltelli davanti al circolo di San Martino e le rissa in via Tevere, “segnali evidenti – ha detto – della percezione di insicurezza che da mesi vivono tutti i campigiani. Si tratta di un problema da risolvere urgentemente e che noi poniamo da mesi, un problema che ha raggiunto una soglia non più tollerabile e che riguarda tutta Campi Bisenzio e non solo le zone più isolate”. “Nell’ultimo consiglio comunale – aggiunge – l’assessore De Feo ha accennato alla possibilità di assorbire alcuni agenti della polizia provinciale che, in seguito alla nascita della Città metropolitana, saranno redistribuiti nei diversi Comuni metropolitani, anche se per il momento non sappiamo se potranno arrivare a Campi Bisenzio. Inoltre, ancora oggi siamo in attesa di conoscere quale sia l’esito della gara pubblica per la ricerca del nuovo comandante della Polizia municipale con il termine per la presentazione delle domande che risale allo scorso ottobre”. Per tutti questi motivi Forza Italia proporrà in consiglio comunale “di sviluppare anche  a Campi il progetto “Controllo del vicinato”, ormai attivo in tantissime città italiane. Nato negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi. Le responsabilità di quanto sta succedendo oggi a Campi vengono da lontano ma questa amministrazione comunale sta peggiorando le cose non facendo niente per migliorare la vivibilità della città”.