Gandola (FI) “Aumenta il bollino per la caldaia”

CAMPI BISENZIO – “Ecco il regalo della Befana  disposto dalla Regione Toscana: il bollino per la revisione delle caldaie passa a 20 euro, una vera e propria stangata”. E’ quanto afferma Paolo Gandola consigliere comunale di Forza Italia. “In soldoni, il 2017 sarà un anno di passaggio – spiega Stefano Mugnai capogruppo di Forza Italia in consiglio […]

CAMPI BISENZIO – “Ecco il regalo della Befana  disposto dalla Regione Toscana: il bollino per la revisione delle caldaie passa a 20 euro, una vera e propria stangata”. E’ quanto afferma Paolo Gandola consigliere comunale di Forza Italia. “In soldoni, il 2017 sarà un anno di passaggio – spiega Stefano Mugnai capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale – e dal 2018 verrà creato un sistema unico regionale, una gestione di area vasta per le verifiche su installazioni e manutenzioni degli impianti termici. La Regione si avvarrà del sistema delle società energetiche regionali acquisite dalla stessa Regione e quindi nel 2017 ogni territorio avrà una agenzia di riferimento che, individuata quale agente contabile, assumerà le responsabilità prima in capo agli EELL. Un vero e proprio  terremoto che ha colto di sorpresa sia le aziende del settore che gli Enti locali. E’ il solito modo di fare della sinistra, abituata da troppo tempo a comandare senza concertazione alcuna: la Regione ha legiferato su un tema molto delicato senza consultare gli Enti locali, ha spostato risorse e ridistribuito poteri senza confrontarsi con i soggetti direttamente coinvolti suscitando enormi perplessità e prevedibili polemiche”.

Situazione questa che, dice Forza Italia, avrà conseguenze su Campi Bisenzio. “Questo cambio di titolarità della competenza – dice Gandola – ha portato ad un ‘regalino’ che per i cittadini di Campi Bisenzio  equivale ad un aumento del bollino che arriva a 20 euro, una vera e propria stangata. Prima dell’arrivo del sindaco Fossi al governo della città il contributo per il bollino da versare al Comune di Campi  era di 11 euro, un costo assolutamente in linea con gli altri Comuni limitrofi. La Giunta Fossi poi, nel febbraio del 2016, provvedendo ad aumentare tutte le tasse possibili, ha disposto,  con una specifica delibera, l’aumento del costo a carico del responsabile dell’impianto termico da 11  a 16 euro raggiungendo l’importante massimo fino a quel momento consentito.  Per gli impianti di potenza fino a 35 Kw, che rappresentano circa il 95 % degli impianti termici censiti nel territorio del Comune di Campi
Bisenzio, infatti,  il costo a carico del responsabile dell’impianto termico, prima della modifica disposta dalla Regione, veniva  stabilito all’interno dell’intervallo compreso tra un minimo di 9 euro oltre oneri fiscali, ed un massimo di 16 euro, oltre oneri fiscali, per gli impianti termici autocertificati. Oggi, invece il contributo da versare passa da 16 a 20 euro. Adesso per chi abita a Campi la sostanza non cambia: il balzello amministrativo in due anni   è stato raddoppiato da 11 a 20 euro  e andrà a sommarsi al costo di circa 100 euro consigliati per la revisione biennale della caldaia domestica”.

Su questo argomento Forza Italia presenterà un ordine del giorno al consiglio comunale per chiedere “al sindaco alla Giunta di richiedere alla Regione – prosegue Gandola – prima che sia emanato il  relativo regolamento regionale,  di riesaminare le proprie scelte e valutare di riabbassare gli importi dei bollini”.