POGGIO A CAIANO – “La sentenza del Tar sull’ordinanza riguardante il doppio senso su via Vittorio Emanuele non cambia di un millimetro il progetto già avviato di revisione completa della viabilità di Poggio a Caiano”: a dirlo è Matteo Bonfanti, consigliere comunale e segretario poggese di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “Nel frattempo, assistiamo alla nascita improvvisa di comitati targati Pd, mai visti prima, il cui unico obiettivo sembra essere il ricorso sistematico ai tribunali e al Tar, spesso con motivazioni pretestuose o per mere valutazioni politiche, senza tenere conto delle esigenze di un paese intero. Questa è la più bassa forma di opposizione politica: un tentativo di difendere gli interessi del partito piuttosto che ascoltare i cittadini, arrivando perfino a raccontare una realtà dei fatti artefatta, come sta avvenendo nel caso di piazza XX Settembre.
“La recente sentenza del Tar – aggiunge – ha evidenziato alcune problematiche formali nella procedura, ma ciò non mette in discussione la chiara volontà dei cittadini e dell’amministrazione di ripristinare la viabilità a doppio senso su tutte le strade di accesso al paese, compresa via Vittorio Emanuele. La vecchia ordinanza sottoscritta e voluta dalla vecchia giunta Puggelli che prevedeva il senso unico in direzione Firenze è decaduta da tempo e non sussiste nessun tipo di obbligo amministrativo per doverla riesumare. Quella del doppio senso a Ponte al Mulino con semaforo intelligente e quella già in essere per via Vittorio Emanuele è una scelta chiara, che basata su di un programma di governo nel quale si è ritrovata la maggioranza degli elettori e non su ideologiche quanto inconsistenti speculazioni legate al traffico o all’inquinamento“.
Sulla questione è intervenuto anche Giovanni Sardi, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia: “Se ci sono errori procedurali, verranno corretti nei modi opportuni, ma la sentenza del Tar non dà adito alla possibilità di ripristinare la vecchia viabilità imposta per di più senza alcun tipo di mandato popolare dalla sinistra e finché a Poggio a Caiano governerà una maggioranza di centrodestra, via Vittorio Emanuele resterà a doppio senso. L’unico effetto concreto che ha destato questa sentenza è la forte preoccupazione nella stragrande maggioranza dei residenti e dei commercianti poggesi verso un paventato ritorno a un passato buio con il quale hanno voluto chiudere a maggio del 2023. Come gruppo provinciale abbiamo inoltrato l’ennesima interrogazione alla Provincia per capire i motivi di un protrarsi cosi a lungo per il nulla osta al doppio senso con semaforo intelligente su Ponte a Mulino”.