POGGIO A CAIANO – “L’opposizione al sindaco Palandri continua a dimostrarsi priva di idee e proposte concrete, impegnandosi esclusivamente in una sterile contrapposizione politica senza precedenti. Un atteggiamento che si traduce in continue interrogazioni futili – come quella sul simbolo di una torta – che sottraggono tempo prezioso agli uffici comunali, distogliendoli dai reali problemi della cittadinanza”: a dirlo è il coordinamento poggese di Fratelli d’Italia, formato da Matteo Bonfanti, Alfiero Cecchi, Cristina Attucci, Stefano Chiti e Nicola Spinelli.
“Il sindaco Palandri – aggiungono – è stato eletto legittimamente dai cittadini e sta portando avanti il mandato ricevuto, mentre l’opposizione si adopera esclusivamente per ostacolarne l’operato. È evidente il tentativo di screditarlo con attacchi personali e richieste di dimissioni pretestuose, sulla scia di una tendenza nazionale volta a delegittimare chiunque governi, a meno che non appartenga al Partito Democratico o alle loro cerchie. Un esempio eclatante di questa strumentalizzazione è l’uso distorto di una sentenza del Tar: il termine “incompetenza” non si riferisce al sindaco, ma a una specifica questione amministrativa su un tratto di strada. Due le possibilità: o l’opposizione non comprende i testi giuridici o, peggio, li distorce consapevolmente per alimentare polemiche e gettare discredito personale. In entrambi i casi, si tratta di un comportamento grave e irresponsabile”.
“Lo stesso modus operandi – concludono – si riscontra anche sulle vicende legate alla piazza o al trasferimento dei dipendenti.
L’amministrazione Palandri ha sempre preferito il lavoro ai conflitti sterili, ma quando si supera il limite è necessario ristabilire la verità. L’opposizione dovrebbe smettere con interrogazioni inutili e comunicati propagandistici, e iniziare a occuparsi delle reali necessità dei cittadini. Il tempo delle polemiche deve lasciare spazio alla responsabilità e all’impegno concreto nell’interesse di tutti”.