Fratelli d’Italia: “I soldi pubblici si usino per migliorare la qualità della vita a Signa e non per il “guru” della comunicazione”

SIGNA – “Siamo preoccupati riguardo all’uso dei fondi pubblici da parte dell’amministrazione comunale signese”: a dirlo, in una nota, sono Vincenzo De Franco, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Signa Libera, e Marco Colzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, a seguito “delle recenti azioni che sollevano dubbi sull’etica – spiegano – delle ultime decisioni finanziarie. […]

SIGNA – “Siamo preoccupati riguardo all’uso dei fondi pubblici da parte dell’amministrazione comunale signese”: a dirlo, in una nota, sono Vincenzo De Franco, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Signa Libera, e Marco Colzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, a seguito “delle recenti azioni che sollevano dubbi sull’etica – spiegano – delle ultime decisioni finanziarie. In particolare, la determina numero 484 del 21 agosto 2023, che stabilisce l’ingaggio della società Momentum sas, guidata dal “guru” della comunicazione Stefano Origlia, ha suscitato pià di un’interrogativo”.

“I 20.000 euro prelevati direttamente dalle tasche dei contribuenti signesi sono stati stanziati per quella che, più che una operazione di marketing su quanto fatto in questi anni dalla giunta Fossi, sembra essere l’ingaggio dell’esperto in comunicazione per la campagna elettorale in vista delle amministrative del 2024, con chiare implicazioni a favore della giunta in carica e del sindaco. Questo solleva dubbi gravi sulla trasparenza e sull’integrità delle azioni dell’amministrazione comunale”.

“L’uso di fondi pubblici per finanziare quella che ha tutta l’aria di essere l’inizio della campagna elettorale rappresenta una chiara violazione dei principi fondamentali di democrazia e di correttezza amministrativa. I contribuenti signesi hanno il diritto di aspettarsi che i fondi pubblici siano utilizzati per migliorare la qualità della vita all’interno della comunità, anziché per promuovere gli interessi di un gruppo politico. In un momento in cui la fiducia nell’azione politica è già messa a dura prova, è essenziale che i rappresentanti eletti agiscano in modo trasparente, etico e responsabile, garantendo che i fondi pubblici siano gestiti con la massima cura e attenzione. L’attuale situazione a Signa solleva preoccupazioni legittime riguardo alla possibile manipolazione delle risorse pubbliche a scopi elettorali”.

“Pertanto – concludono – chiediamo all’amministrazione comunale di Signa di fornire immediatamente chiarezza su questa controversa decisione e di rivedere la sua posizione in modo da ripristinare la fiducia dei cittadini e dei contribuenti. È fondamentale che le istituzioni locali operino nell’interesse superiore della comunità e rispettino i principi fondamentali della democrazia, dell’equità e della trasparenza. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa situazione e a informare i cittadini signesi sulla vicenda”.