CALENZANO – Introdurre il rendiconto delle spese per i privati che si occupano dell’accoglienza degli immigrati. E’ la proposta di legge avanzata da Fratelli d’Italia insieme al consigliere di Forza Italia Daniele Baratti che porterà l’argomento all’attenzione del consiglio comunale con un ordine del giorno.
“Oggi il rendiconto delle spese, in base alla legge del 2015 che si rifà a quella del 1995, è solo per il pubblico – spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli – mentre il privato non deve presentare altro che l’elenco dei migranti che si trova ad accogliere. La legge del 1995 venne fatta in un periodo in cui arrivarono i primi sbarchi dall’Albania. Nella situazione attuale si è inserito il business miliardario che ruota attorno al sistema migrazione e quindi il privato garantisce ma non deve rendicontare. Tante cooperative in questi anni si sono reinventate una attività”.
Secondo Fratelli d’Italia la non rendicontazione delle spese sostenute dai privati hanno generato molti più ingressi di immigrati. “Smantellando il business dei migranti – dice il coordinatore della Piana di Fratelli d’Italia Claudio Gemelli – rallenteranno anche gli arrivi di immigrati. Il problema non è il migrante, ma chi ci lucra”.
Nella Piana la prima presentazione dell’ordine del giorno per chiedere di “tagliare il business degli immigrati” avverrà domani nel consiglio comunale di Calenzano. “Con l’ordine del giorno – dice Baratti – chiederemo al sindaco di attivarsi nelle sedi opportune affinchè si arrivi a inserire la rendicontazione anche per i privati. Questa è una proposta che non va contro le cooperative, ma vuole garantire e migliorare l’accoglienza”.
Oggi a Calenzano è stato allestito un gazebo per la raccolta delle firme per quella che viene chiamata “Tagliabqsiness immigrati”, nei prossimi giorni verrà allestito un gazebo anche a Sesto Fiorentino.