Fra immagini ed emozioni: inaugurata al Teatrodante Carlo Monni la mostra “Life Support – La nave di Emergency”

CAMPI BISENZIO – Un percorso fotografico sulle missioni umanitarie e i salvataggi in mare: è quello che si può fare fino al 6 marzo presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni. È stata inaugurata infatti sabato scorso, 22 febbraio, la mostra fotografica “Life support – La nave di Emergency”, esposizione dedicata alle missioni umanitarie e […]

CAMPI BISENZIO – Un percorso fotografico sulle missioni umanitarie e i salvataggi in mare: è quello che si può fare fino al 6 marzo presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni. È stata inaugurata infatti sabato scorso, 22 febbraio, la mostra fotografica “Life support – La nave di Emergency”, esposizione dedicata alle missioni umanitarie e ai salvataggi in mare condotti proprio da Emergency. Organizzata da Emergency – Gruppo della Piana in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e l’Accademia dei Perseveranti, sarà visitabile fino al 6 marzo presso il teatro e all’interno delle bacheche del palazzo comunale in piazza Dante. Ospite d’eccezione è stato Bassidy Sanogo, calciatore delle giovanili della Fiorentina, che ha raccontato la sua storia. Partito dal Mali a soli 13 anni, è arrivato in Italia l’anno successivo dopo essere passato per la Libia ed essere stato salvato in mare proprio dalla nave Life Support di Emergency. “La sua testimonianza – dice il vice-sindaco Federica Petti – ha rappresentato un momento di grande emozione e riflessione sulla realtà delle migrazioni e sull’importanza del soccorso in mare”.

“Sono stata davvero orgogliosa – ha aggiunto – di avere inaugurato questa mostra perché mi permette di ribadire un concetto fondamentale: Campi è una città aperta e accogliente. In uno scenario politico mondiale attraversato da venti di guerra, per noi è un dovere morale e civico aderire alla campagna “Ripudia” di Emergency e promuovere eventi come questo. Grazie anche al supporto di Sandra Gesualdi, direttrice dell’Accademia dei Perseveranti, vogliamo affermare che salvare vite umane è la nuova resistenza della nostra epoca”.

“Le immagini in mostra sono racconti di cura, salvezza, solidarietà. Rappresentano il mondo che vorremmo, salvare chi è da salvare, accogliere chi fugge dai conflitti, miserie, torture, – ha aggiunto Sandra Gesualdi – abbiamo avuto come ospite d’onore Bassidy Sanogo che ha 16 anni, gioca a calcio a Firenze e studia, come ogni adolescente della sua età dovrebbe fare. Se iniziassimo a dare un nome e un cognome e un volto ai migranti, invece di relegarli a numeri e battaglie ideologiche avremmo meno paure e saremmo tutti migliori”.