Fossi: “Lo stadio a Campi? Nessun conflitto con l’aeroporto”

CAMPI BISENZIO – Lo stadio a Campi potrebbe essere incompatibile con la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. A dirlo, questa mattina, ai microfoni di Lady Radio, Roberto Naldi, vice-presidente esecutivo di Toscana Aeroporti, la società guidata da Marco Carrai che gestisce gli scali di Firenze e Pisa. “L’alternativa dello stadio a Campi – ha aggiunto – […]

CAMPI BISENZIO – Lo stadio a Campi potrebbe essere incompatibile con la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. A dirlo, questa mattina, ai microfoni di Lady Radio, Roberto Naldi, vice-presidente esecutivo di Toscana Aeroporti, la società guidata da Marco Carrai che gestisce gli scali di Firenze e Pisa. “L’alternativa dello stadio a Campi – ha aggiunto – merita un approfondimento da parte di Enac”. E’ di pochi minuti fa, invece, tramite Facebook, la replica del sindaco di Campi, Emiliano Fossi, che questa volta ha pubblicato anche una nota aggiuntiva: “Mi ero ripromesso di non tornare sopra per un po’ sulla questione stadio, soprattutto per dare la possibilità alla Fiorentina di fare le sue scelte nella massima serenità possibile. Ho letto però alcune dichiarazioni fatte dagli amministratori di Toscana Aereoporti sull’eventuale conflitto tra aeroporto e stadio a Campi, eventuale sia perché l’opera è bloccata da un ricorso alla giustizia amministrativa, sia perché nel merito le motivazioni addotte sono sbagliate e pretestuose”. “Non esiste il conflitto con l’aeroporto – scrive ancora Fossi – per quanto riguarda l’ipotesi di realizzazione dello stadio nell’area individuata a Campi, le due opere semplicemente non configgerebbero, mentre esiste, se proprio la vogliamo dir tutta, un potenziale vincolo tra nuova pista e alcune funzioni ipotizzabili nel progetto relativo all’area Mercafir”

Questa invece quella che il sindaco ha definito “nota di dettaglio”:
“In riferimento agli articoli pubblicati dalla stampa nazionale e locale circa l’ipotesi del nuovo stadio a Campi, e circa i dubbi sollevati da Toscana Aeroporti sulla compatibilità di un impianto sportivo di queste dimensioni sulla rotta di atterraggio della nuova pista di Peretola, si fa presente che i Piani di Rischio definiti da Toscana Aeroporti all’interno del Masterplan 2014-2029, prevedono che l’orientamento della nuova pista 12/30 determina una zona “C” che non interferisce con l’area del nuovo stadio a Campi Bisenzio. Diversamente l’area della Mercafir ricadrebbe sia nella zona di tutela “C” sia nella “B”, che rispetto alla “C” è ancor più restrittiva in quanto in queste zone è consentita la permanenza di un numero limitato di persone; nella zona di tutela “C” invece non si possono prevedere nuove attività residenziali. Per quanto attiene invece l’altezza del manufatto che la società viola sta predisponendo con un’altezza sul livello del mare di 70 metri, si fa presente che nel documento di Via “Relazione tecnica generale” del Masterplan, la superficie di avvicinamento della pista 12 presenta sostanzialmente solo tre ostacoli che possono forare i valori individuati dalle analisi numeriche, due dei quali per pochi centimetri (82,70-81,03-81,94); quindi se lo stadio arriverà alla quota di 70 metri sul livello del mare, risulta al di sotto delle quote ammissibili per i piani di avvicinamento della pista 12. Si fa presente che lo stesso problema sussiste nei confronti della pista 30, cioè il percorso di avvicinamento da Firenze verso la pista di Peretola. Nell’elaborato del Masterplan sulle supefici ostacoli, l’area dello stadio è all’interno della “superficie orizzontale interna IHS” e non dentro la “superficie di avvicinamento strumentale 1:50″. Si sottolinea inoltre che attualmente il Masterplan 2014-2029 è sospeso in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, e che fino a quel momento non è possibile considerare nessun scenario di conformità al progetto dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola”.