CAMPI BISENZIO – Circondato da tanti della sua squadra, in quello che è stato ed è il quartier generale di questa campagna elettorale, l’Officina delle idee, il sindaco uscente e candidato sindaco per il centro-sinistra Emiliano Fossi ha analizzato il voto di ieri e rilanciato in vista del ballottaggio del 24 giugno. Ha fatto autocritica e ma non si è “scomposto”. “Ha difeso la palla” e impostato l’azione, un po’ come faceva Gonzalo Rodriguez in maglia viola; e infine ha rivolto un appello al popolo della sinistra e del centro-sinistra perchè, nel giorno di San Giovanni, “dimostri di essere quella comunità di persone che è la nostra storia – ha detto Fossi – e che, ne sono certo, saprà battere un colpo forte al momento di dire la sua”. Prima di tutto però i ringraziamenti: “A tutti i candidati e a tutta la squadra. In questi mesi abbiamo costruito il miglior futuro possibile – queste le parole di Fossi – in un momento storico che è sicuramente il peggiore possibile. Tuttavia, se guardiamo ai grandi Comuni della nostra regione, e Campi lo è, il risultato che abbiamo ottenuto è stato il migliore di tutta la Toscana. E’ una partita che si gioca in due tempi, ce lo immaginavamo, la chiuderemo il 24 giugno”. Poi è stato il momento dell’analisi politica: “Anche ieri la riprova che quando il centro-sinistra si presenta diviso, è indebolito. E quando ci si divide è colpa di tutti, per cui anche noi ci assumiamo le nostre responsabilità. Basta sommare i consensi ottenuti dai tre schieramenti, il nostro, quello di Lorenzo Ballerini e quello di Adriano Chini, per capire che avremmo prevalso nettamente contro il centro-destra. Adesso però è il momento della calma, della serenità e della determinazione, caratteristiche che hanno contraddistinto tutta la nostra campagna elettorale”. Una campagna elettorale sicuramente non urlata, fatta di proposte e che Fossi ha voluto riassumere in cinque elementi: “Serietà di governo, futuro, capacità amministrativa, consapevolezza del fare e capacità di tenere insieme la comunità: è da qui che dobbiamo ripartire. Magari facendo anche un po’ di autocritica per il lavoro fatto in questi cinque anni, perchè qualche errore sicuramente lo abbiamo commesso, ma con la consapevolezza che la politica troppo radicalizzata alla fine allontana la gente dalla partecipazione”. Ed è indubbio che anche ieri è stato così, con la stessa percentuale di votanti del 2013, poco più del 50%, che la dice lunga su quale è il pensiero dei campigiani in questo momento. “Oggi – ha concluso – voglio rivolgere il mio appello a tutti i cittadini di Campi che si riconoscono nei valori del centro-sinistra e a tutti i moderati: è il momento di ritrovarci. Abbiamo un progetto solidale, ambientalista e civico che guarda al futuro della nostra comunità. Noi campigiani ci conosciamo tutti, quando è il momento di arrivare al dunque superiamo ogni divisione. I campigiani hanno bisogno di serietà di governo e capacità amministrativa, elementi che noi possiamo garantire con la nostra esperienza, ripartendo dalla gente e correggendo i nostri errori. Oggi più che mai Campi ha bisogno di questo e in questa direzione andrà il nostro lavoro. Nei prossimi 15 giorni e nei prossimi 5 anni”.
Fossi, appello al centro-sinistra: “Ritroviamoci e portiamo a casa la vittoria”
CAMPI BISENZIO – Circondato da tanti della sua squadra, in quello che è stato ed è il quartier generale di questa campagna elettorale, l’Officina delle idee, il sindaco uscente e candidato sindaco per il centro-sinistra Emiliano Fossi ha analizzato il voto di ieri e rilanciato in vista del ballottaggio del 24 giugno. Ha fatto autocritica […]
