Fornace Michelagnoli, “Open day” e tanti investimenti sul territorio

SIGNA – La brochure di presentazione dell’azienda recita testualmente “Tradizione e progetto per l’edilizia moderna”. E non potrebbe essere diversamente quando si parla della Fornace Michelagnoli, storica realtà signese situata proprio di fronte al parco dei Renai, che a partire dal 1996 (anno di chiusura appunto della fornace) ha iniziato un nuovo corso che le […]

SIGNA – La brochure di presentazione dell’azienda recita testualmente “Tradizione e progetto per l’edilizia moderna”. E non potrebbe essere diversamente quando si parla della Fornace Michelagnoli, storica realtà signese situata proprio di fronte al parco dei Renai, che a partire dal 1996 (anno di chiusura appunto della fornace) ha iniziato un nuovo corso che le ha permesso di attestarsi fra i più importanti centri per l’edilizia non solo in Italia ma anche all’estero. Il legame con il territorio tuttavia è sempre rimasto forte e lo ha ribadito anche Stefano Rindi, amministratore delegato della Fornace Michelagnoli, direttamente dal suo ufficio di via dei Renai. Un legame fatto da investimenti e spirito di iniziativa, da voglia di fare e il desiderio di dire “noi ci siamo”. Questo, in pratica, lo spirito che anima l’”Open day” di mercoledì prossimo, 18 giugno, quando la Fornace Michelagnoli sarà aperta al pubblico dalle 8 alle 19 (compresa colazione e pranzo a buffet) per quella si può considerare come una vera e propria mini fiera dell’edilizia. Con alcuni dei marchi più importanti del settore (Velux, Kerakoll, Bosch, Solava solo per citarne alcuni) a disposizione dei presenti per dimostrazioni, consulenze, preventivi e tanto altro ancora. Insomma, un’occasione da non perdere per toccare con mano tutto ciò che la Fornace Michelagnoli può offrire, in modo particolare nelle finiture di pregio. Già, perché è proprio in questo settore che l’attività si è sviluppata negli ultimi anni e la possibilità di trovare tutto per la casa, per quelle che sono le necessità di un’impresa ma anche del singolo professionista o del semplice cittadino. Al punto che l’attuale sala mostre (che in questo momento occupa una superficie di 200 metri quadrati) nei prossimi mesi sarà il polo espositivo più grande d’Italia estendosi fino a 3.800 metri quadrati. Insomma, un investimento non di poco conto per il nostro Comune: “Abbiamo una storia importante alle spalle – spiega Rindi – ma vogliamo continuare a scriverla anche in futuro, grazie anche a una squadra di dipendenti che, per fare un paragone con il mondo del calcio, è da Champions League”. Quattordici dipendenti che, come dicevamo in precedenza, da sei mesi hanno dato vita a un significativo processo di rinnovamento nel settore delle cosiddette finiture. “Quello che ci contraddistingue da sempre – aggiunge Rindi – è il lavoro e anche questo è un modo per dare un segnale importante, un segnale di vitalità di tutta l’azienda che dopo la chiusura dell’attività di fornace vera e propria è ripartita con più slancio rispetto al passato e non intende fermarsi sul più bello”. Non a caso se fin dall’inizio del secolo scorso l’azienda era specializzata nella produzione diretta di laterizi, da quasi vent’anni la Fornace Michlagnoli continua a svolgere attività di produzione diretta in stabilimenti di aziende associate e ad estrarre inerti nelle cave dei Renai. E con il percorso intrapreso negli ultimi quattro lustri l’ex stabilimento di produzione è stato trasformato nella più grande rivendita di materiali edili della Toscana, forte dei suoi 15.000 metri quadrati coperti e 25.000 metri quadrati scoperti. Insomma, non solo fornace ma un centro per l’edilizia a 360 gradi con pavimenti, rivestimenti sanitari e finiture di pregio. Tutto in mostra durante l’”Open day” del 18 giugno.

Michelagnoli (39)

Michelagnoli (40)

Michelagnoli (37)

Michelagnoli (3)

Michelagnoli (4)

Michelagnoli (10)

Michelagnoli (7)

Michelagnoli (6)

Michelagnoli (30)

Michelagnoli (36)Michelagnoli (29)